Appleinsider fa notare che Apple non è riuscita a mantenere la promessa di rilasciare i driver nativi per Windows 7 da usare in Boot Camp (il software che consente, all’avvio, di scegliere con quale sistema operativo avviare il Mac). In un documento pubblicato il 27 ottobre 2009, Apple affermava che il supporto per Windows 7 sarebbe arrivato “entro la fine dell’anno”. A meno di non sorprese dell’ultima ora, dunque, bisognerà attendere ancora per vedere i driver hardware specifici per Windows 7 (di serie, Apple fornisce i driver per Windows XP e Windows Vista).
Un responsabile del supporto Apple per i problemi concernenti Boot Camp avrebbe dichiarato che la sua divisione non ha ricevuto istruzioni dal management, e che per quanto egli ne sappia, l’aggiornamento del software è ancora in fase di test.
Secondo quanto dichiara Apple, Windows 7 è installabile con Bootcamp su tutti i Mac di recente produzione. I modelli non ufficialmente supportati, sono:
– iMac (17 pollici, Inizio 2006)
– iMac (17 pollici, Fine 2006)
– iMac (20 pollici, Inizio 2006)
– iMac (20 pollici, Fine 2006)
– MacBook Pro (15 pollici, Inizio 2006)
– MacBook Pro (17 pollici, Fine 2006)
– MacBook Pro (15 pollici, Fine 2006)
– MacBook Pro (17 pollici, Inizio 2006)
– Mac Pro (Metà 2006, Intel Xeon Dual-core 2,66 GHz o 3 GHz)
Ovviamente è già da ora possibile usare Windows 7 con Parallels Desktop, VMware e altre applicazioni di virtualizzazione.
Boot Camp, lo ricordiamo, consente di installare Windows su un Mac con processore Intel, utilizzando un disco di installazione di Microsoft Windows,installandolo in una partizione propria. Dopo avere eseguito l’installazione è possibile utilizzare sia Windows che Mac OS X sul computer Mac.
[A cura di Mauro Notarianni]