Wil Shipley, sviluppatore di Delicious Monster fa notare l’eccessiva somiglianza tra l’interfaccia dell’applicazione iBook per l’iPad e il software per Mac “Delicious Library“, applicazione per catalogare libri, CD e DVD usando l’ISBN e la metafora degli oggetti sugli scaffali.
In concomitanza alla presentazione dell’iPad di Apple, Shipley ha postato alcuni tweet affermando che la casa di Cupertino non ha ottenuto il permesso di usare la sua interfaccia, un sistema che, come abbiamo accennato, usa la metafora dei libri poggiati su scaffali virtuali di legno. “Hanno semplicemente copiato” dice Shipley, le cui proteste sono state riprese da The Washington Post. Benché il design possa essere una coincidenza naturale (offrendo l’iPad la possibilità di acquistare libri, è ovvio che la metafora più semplice e diretta per la loro catalogazione e conservazione è il ricorso all’uso di scaffali virtuali), bisogna ricordare che Apple ha tempo addietro assunto alcuni ex sviluppatori di Delicious Monster per lavorare a vari progetti.
Shipley non si oppone all’uso di terze parti dell’interfaccia di sua invenzione e ha consentito allo sviluppatore dell’applicazione “Classics” per iPhone di usare la metafora degli scaffali di legno. Lo sviluppatore di quest’applicazione ha tuttavia ottenuto il permesso di Delicious Monster prima di lavorare sul design dell’applicazione. “I design sono mie creature” dice Shipley “sento puzza di bruciato e l’impressione che Steve (Jobs, ndr) potrebbe ottenere fama da una mia innovazione. E’ come se perdessi i miei figli”.
[A cura di Mauro Notarianni]