MobileMe offrirà anche la sincronizzazione “push” per contatti e calendari: ogni modifica su qualunque Ma, iPhone, iPod touch o Pc, o su browser, saranno subito visibili sui restanti sistemi sincronizzati fra loro con MobileMe.
Osservando l’interfaccia online per la Rubrica e i Calendari di MobileMe, possiamo notare un netto miglioramento rispetto a quanto precedentemente proposto da .Mac: entrambe le webApps sono molto simili alle controparti Mac, iCal e Address Book, sia nelle funzionalità disponibili, sia nell’interfaccia di comando.
Un netto passo avanti rispetto alla spoglia rubrica di .Mac oppure al calendario, che nemmeno consentiva di modificare il calendario via browser, ma solo di consultarlo.
Prendendo in esame la concorrenza potremmo citare i soliti Google o Yahoo!, che consentono il primo la sincronizzazione di iCal con Google Calendar (anche se non nativamente ma con l’aiuto di programmi quali Spanning Sync) e della rubrica con il nuovo Mac Os 10.5.3; il secondo solo della rubrica. Alternative poco convincenti nella loro globalità .
Forse il principale concorrente attuale potrebbe essere Plaxo, la suite online capace di sincronizzare contemporaneamente numerosi sistemi di rubriche e calendari: Outlook, Address Book, Yahoo!, Google ma anche AOL, Windows Mail, Live Mail e numerosi dispositivi portatili.
Plaxo è inoltre molto orientato verso una struttura di social networking, che consente non solo la condivisione dei contatti, ma che, grazie a Pulse, rende immediato l’aggiornamento delle informazioni dei propri contatti, evidenziando le modifiche o le azioni operate da questi ultimi in maniera immediata. Si può dire che Plaxo offra una sorta di “push” esterno anche da parte dei propri contatti.
La più ampia compatibilità di Plaxo e di Pulse (compatibile pure con iPod touch e iPhone) richiede forse qualche attenzione in più, dovendo scaricare in alcuni casi un plug-in aggiuntivo e facendo attenzione a non sovrapporre contatti e calendari; diversamente il servizio di MobileMe sembra molti più immediato e di semplice gestione.
Per usufruire poi della funzioni avanzate, Plaxo chiede anch’esso una sottoscrizione di 49.95 dollari all’anno; la metà di MobileMe, ma con meno della metà di tutto quanto il servizio Apple offre.