Apple non ha ancora fatto in tempo a festeggiare il raggiungimento del secondo posto fra i rivenditori musicali USA, che già si trova in corsa per scalzare Wal-Mart, attualmente posizionato sul primo gradino del podio.
Russ Crupnick di NPD Group, società autrice della ricerca sul mercato musicale, afferma che Apple, dopo aver superato Best Buy e Target, non troverà di fronte a sé particolari ostacoli per poter superare anche Wal-Mart.
Nell’ultimo anno le vendite di musica online sono cresciute di circa il 50%, mentre quelle dei CD calate del 20%; se il trend si manterrà tale, Apple non faticherà a superare Wal-Mart nel corso del 2008.
L’odierno leader statunitense nelle vendite musicali si affida ancora per la maggiore ai CD fisici, sebbene il calo delle vendite porti ad un deleterio circolo vizioso: gli scaffali iniziano a svuotarsi causa i pochi profitti e, di conseguenza, gli acquirenti faticano sempre di più a trovare i CD desiderati.
Diversamente l’offerta online è molto più vasta, comoda e immediata, sebbene non sia così in tutti i casi. Uno degli scogli che un rivenditore online deve affrontare è facilitare il sistema di pagamento rendendo da una parte sicure e comode le transazioni e, dall’altra, semplici le operazioni di acquisto.
Da questo punto di vista molti si stanno ingegnando per implementare sistemi con tali caratteristiche; dalla sua parte l’iTunes Store, con la iTunes Gift Card, pare abbia già trovato la soluzione, vista la facilità d’uso.
Una soluzione cruciale soprattutto per la fascia di acquirenti corrispondenti ai teen ager, spesso privi di carta di credito e dotati solo della classica “paghetta” in soldi liquidi.
Secondo lo stesso Crupnick, facilitare i pagamento per gli adolescenti sarà una condizione essenziale per ottenere successo nella vendita di musica online e l’iTunes Store è indubbiamente a buon punto.