Apple ha annunciato l’utilizzazione dei chip Intel al posto di quelli Freescale (ex Motorola) e IBM a partire dall’estate 2006.
Ecco le domande piu’ frequenti e le risposte basate sulle dichiarazioni ufficiali di Apple e sulle deduzioni derivanti da quanto riportato dai nostri corrispondenti al WWDC.
– Perchè Apple passerà ad Intel?
Perchè i processori che IBM è in grado di fornire ad Apple nel prossimo futuro non sono in grado di funzionare sui portatili con consumi accettabili e con potenza adeguata e corrispondete al livello di prestazioni che un utente professionale si aspetta da un computer portatile professionale.
– Questo significa che i processori G5 sono scadenti?
I processori G5 sono ottimi processori ma non è prevista a breve una versione a basso consumo. I processori G5, montati singolarmente o in coppia sulle CPU Apple sono attualmente in grado di rivaleggiare e battere i corrispondenti processori Intel in molti campi applicativi.
La decisione si basa sull’effettiva possibilità di crescita in prestazioni negli anni a venire, non sulle prestazioni attuali dei PPC 970 che equipaggiano i desktop.
– Perchè Apple non ha scelto AMD?
Perchè ci sarebbero gli stessi problemi di approvigionamento dei processori verificatisi con IBM negli ultimi mesi
– Quando usciranno i primi Mac con chip Intel e che tipo di Mac saranno?
I primi computer Apple con chip Intel saranno disponibili a partire dal Giugno 2006, non è dato sapere se si tratterà di portatili, compatti o desktop professionali.
Vista però la RoadMap di Intel è da presumere che i primi Mac con processore Intel saranno dei portatili visto che Apple ha già macchine desktop con processori G5 con ottime prestazioni e che supportano i 64 bit.
Quando Intel disporrà di processori 64 bit anche per i desktop, a fine 2006, Apple dovrebbe cominciare ad implementarli nelle sue macchine professionali sostituendole completamente nell’estate 2007.
– Perchè Apple ha annunciato questo cambiamento un anno prima della sua effettiva realizzazione?
Perchè al momento del rilascio delle prime macchine con chip Intel dovrà essere disponibile software in grado di girare senza problemi con le nuove CPU e questo richiede l’intervento degli sviluppatori per adattare il codice delle proprie applicazioni.
– Come può Apple effettuare questa transizione in modo indolore per Mac OS X?
Sin dall’inizio dello sviluppo di Mac OS X, Apple ha segretamente compilato il sistema operativo per la piattaforma X86 oltre a quella PowerPC ottenendo 5 diverse versioni di Mac OS X in grado di essere eseguite anche con macchine dotate di chipset Intel.
Ricordiamo che Nextstep, il progenitore di Mac OS X era un sistema operativo multipiattaforma.
– Attraverso quali “trucchi” girerà il software per Mac con Intel?
Per girare su CPU Intel il software attuale ha due possibilità : o venire ricompilato dagli sviluppatori con la nuova versione di xCode (la 2.1) oppure servirsi di uno strumento chiamato “Rosetta” che funziona come una sorta di emulatore per le applicazioni esistenti e non ricompilate.
– Qual è il livello di compatibilità di Rosetta con le applicazioni attuali?
Rosetta permette di far girare senza problemi le applicazioni esistenti che possono utilizzare un processore G3. Se nelle opzioni dell’applicazione per Mac OS X è prevista la possibilità di girare con un processore G3 (come la maggior parte delle esistenti anche a livello professionale).
Rosetta non permette di sfruttare il codice ottimizzato per i processori G4 e le estensioni Altivec.
– Quale sarà il livello di compatibilità delle applicazioni future sviluppate per Mac e Intel nei confronti di quelle per PowerPC?
Gli sviluppatori che utilizzeranno xCode 2.1 e successivi avranno la possibilità di ottenere il codice finale compilato per le due piattaforme semplicemente selezionando un checkbox prima della compilazione: in quel caso si otterrà un codice “Universal Binary” in grado di girare sia su Mac con PPC che su Mac con Intel
– Le applicazioni come iMovie, iTunes, iPhoto, saranno riscritte per Mac con Intel?
Le applicazioni base che Apple fornisce con il suo sistema operativo sono già state ricompilate per i Mac con CPU Intel e girano “nativamente” nel sistema di test che Apple ha approntato per gli sviluppatori. (per il momento sembrano essere esclusi DVD Player e iDVD)
– Come posso essere sicuro che il mio Mac con PowerPC abbia ancora software disponiibile tra due anni e più?
Vista la facilità dell’elaborazione del codice e la grande quantità di Mac presenti sul mercato con installato Tiger sarà conveniente per gli sviluppatori compilare i propri software per entrambe le piattaforme per servire il mercato più ampio possibile e vendere più prodotti.
Oltre a questo esistono già dei servizi di porting per aiutare le terze parti ad adattare il codice.
Alcuni fornitori di tool di sviluppo come RealBasic forniscono già la compatibilità per adattare i programmi in tale linguaggio per i futuri Mac con Intel
– Sarà possibile far girare Mac OS X sui computer prodotti da Dell, HP o produttori taiwanesi con processori Intel?
Apple lo esclude categoricamente al momento.
– Sarà possibile far girare Windows sui computer prodotti da Apple?
Apple non fornirà alcun supporto a questa possibilità ma non è detto che strumenti di terze parti lo permettano in futuro. Avendo a disposizione un “vero” processore Intel non sarà necessaria come in passato una “emulazione” del processore stesso rendendo il risultato più efficiente.
– Il PC su cui viene fatto girare Mac OS X per Intel è in vendita?
No. E’ una macchina riservata ad un prezzo speciale (999 Dollari) soltanto agli sviluppatori che sarà ritirata a Dicembre 2006.
Serve per testare il nuovo codice ricompilato per Intel. Si tratta di un case simile a quella dei PowerMac G5 con all’interno una piastra Madre con processore Pentium da 3.6 Ghz.
Per informazioni dettagliate su questi argomenti visitate la nostra pagina dedicata alla WWDC 2005, la conferenza degli sviluppatori Apple dove è stato annunciato il prossimo passaggio ad Intel