Nuovi indizi sul possesso da parte di Apple del dominio me.com. A riferire altri elementi sulla vicenda iniziativa alcuni giorni fa con la scoperta di tracce di una variazione (possibile) della denominazione di .Mac, è lo John Gruber di Daringfireball.net.
In base ad alcune ricerche compiute sui nomi di dominio Gruber ha scoperto che il dominio me.com viene mantenuto da MarkMonitor, il service provider che Apple utilizza per tutti i suoi domini. In aggiunta a questo sono emerse evidenze che il precedente detentore del nome di dominio, Snapville.com, ha ceduto il controllo del nome di dominio nel dicembre del 2007 e oggi non utilizza più quella denominazione per i suoi servizi di social networking.
L’elemento di maggior spicco nella caccia agli indizi è il registro di Netcraft dove nei dati SOA (una serie di informazioni sui dati del server che include anche l’email dell’amministratore) compare il nome di Kenneth Eddings quale contatto per il mantenimento del DNG; Eddings, che ha un indirizzo email Apple, è il tradizionale contatto tecnico per la maggior parte dei domini Apple.
L’ipotesi più attendibile è che Apple abbia acquistato (ad una cifra sicuramente non irrilevante) il nome di dominio me.com per rimarchiare i servizi .Mac che potrebbero essere rinnovati sostanzialmente al fine di supportare alcune novità dell’iPhone Firmware 2.0 (come la posta in push ma anche la condivisione dei calendari). L’idea di cambiare nome a .Mac, che fino ad oggi non ha avuto un enorme successo per i costi e per la limitatezza dei servizi, simili a quelli di altri provider che però li offrono gratuitamente, sarebbe anche finalizzata a scegliere un nome più neutro e compatibile anche con il mondo Windows. Quel che vi vuole per costruire intorno ad esso una suite per hardware come quello di iPhone di iPod touch che sono sostanzialmente agnostici dal punto di vista della piattaforma informatica di riferimento.