Il sito Bright Side of News riporta frizioni tra Intel ed Apple: quest’ultima non gradirebbe la scelta della casa di Santa Clara di integrare il chipset grafico all’interno delle CPU per piattaforme Arrandale e Calpella.
Apple preferirebbe, racconta il sito, usare chipset integrati di altre aziende, come Nvidia e AMD ma la struttura originale di Arrandale (processori di nuova generazione per PC portatili) prevede la presenza in un unico package di un die a 32 nanometri e di un core grafico prodotto a 45 nanometri. Secondo varie indiscrezioni, Apple potrebbe aver chiesto ad Intel la produzione di CPU modificate senza la parte grafica nel packaging per le nuove versioni di Mac mini, MacBook e MacBook Pro.
La scelta di tornare a produrre macchine con CPU e GPU integrate in un unico package sembrerebbe alla clientela Apple un passo indietro oltre a creare problemi per il corretto sfruttamento di Open CL e altre tecnologie integrate in Snow Leopard.
[A cura di Mauro Notarianni]