Che Apple faccia sul serio con l’iPhone è difficile dubitarne, ma se qualcuno avesse qualche dubbio potrebbe fugarlo consultando la lista delle offerte di lavoro. Ben 33 di quelle elencate riguardano l’iPhone.
Nella lista appare un po’ di tutto: da esperti hardware a sviluppatori software per finire con esperti di middleware.
Interessante un dettaglio che potrebbe rivelare qualche cosa in più della struttura hardware dell’iPhone: Apple cerca ingeneri esperti anche nel settore dei chip ARM. Questo potrebbe lasciar intendere che il telefono è basato su un chip che fa uso delle tecnologie della società britannica che non produce direttamente processori ma opera in partnership con altri grandi protagonisti dell’informatica. Tra questi ci sono Texas Instruments, Freescale e Samsung e proprio la società coreana, secondo alcune fonti, sarebbe il fornitore del processore principale del telefono.
L’uso di un processore Arm lascerebbe aperte alcune interessanti questioni ricche di risvolti. Tra queste la versione di Mac Os X, Os che, come noto, gira sull’iPhone. I chip basati su Arm non sono infatti compatibili con il codice x86 (quello dei processori Intel). Apple ha riscritto l’Os per renderlo compabile con l’iPhone? Oppure usa un qualche software interprete, come accade con Rosetta?