Scorte di prodotti Apple al di sotto del livello standard per il periodo delle feste? Secondo Bear Sterns, che ha redatto una nota per i suoi clienti, sarebbe proprio così e il responsabile della situazione è il successo che i computer e i lettori Mp3 della Mela stanno ottenendo sul mercato.
Secondo Andrew Neff che ha compilato il rapporto, Apple starebbe riscuotendo un importante consenso commerciale per una serie di fattori convergenti: il lancio di Leopard, il design dei nuovi iMac e un forte presenza nelle catene retail. Tutto questo avrebbe determinato uno ‘scatto’ del numero dei Pc venduti che potrebbero essere superiori per unità a quelli del trimestre precedente (2,2 milioni contro 2,16 milioni). Importante anche l’apporto degli iPod che potrebbero toccare i 25 milioni di pezzi venduti. iPhone potrebbe invece toccare i 2,13 milioni di pezzi venduti.
Tutto questo avrebbe abbassato le scorte di magazzino dalle tradizionali quattro o cinque settimane a tre settimane, un livello piuttosto basso per il periodo; a confermare questa informazione sarebbero gli assemblatori e i fornitori di componentistica che operano in Asia.
Secondo Neff il boom delle vendite del trimestre di dicembre potrebbe però avere qualche risvolto negativo per il primo trimestre del prossimo anno che si preannuncia come debole dal punto di vista del fatturato, questo a meno che Cupertino (come per altro ha spesso fatto) non lanci qualche novità interessante. Tra queste anche Neff ritiene che ci potrebbe essere un ultraportatile, presente in tutte le previsioni dei principali analisti, un iPhone 3G oppure uno con 16 GB di memoria e un prodotto completamente nuovo e non ancora neppure immaginato da clienti e osservatori del mercato.