Giusto un anno fa eravamo qua a prepararci le novità del 30mo anno di vita di Apple: una storia che vi narriamo giornalmente ormai da due lustri e che potete scoprire andando più in là nel tempo nella sezione dedicata alla storia di Apple del nostro sito.
L’attesa non è andata delusa e il primo evento rilevante dell’anno, il Macworld San Francisco 2007 ha portato con se una ondata di novità che ha di fatto cambiato dalle fondamenta non solo l’architettura hardware dei computer di Cupertino ma anche la politica di aggiornamento delle macchine e l’idea di versatilità che gli utenti non ancora “switcher” si erano fatti delle CPU con la mela morsicata.
Il passaggio ad Intel e l’introduzione successiva di Bootcamp ha rappresentato di fatto l’inizio della “vera concorrenza” con gli altri protagonisti del mondo IT: ora gli utenti meno preparati possono scegliere un Mac senza timore di trovarsi un sistema “incompatibile” e dover rinunciare alle vecchie applicazioni Windows o emularle con un notevole scadimento delle prestazioni.
Come si è visto in tante prove di riviste PC i MacBook Pro, i MacPro e tutti gli altri modelli Apple sono in generale dei “PC migliori dei PC” quando devono far girare Windows e “in più” possono far girare un sistema operativo ultra-rodato come Mac OS X.
Quello che viene dovrebbe essere un anno speciale per Apple: dopo aver conquistato il mondo della musica con iPod l’obiettivo sembra essere quello della gestione casalinga dei contenuti multimediali ma, conoscendo la storia dell’azienda di Steve Jobs possiamo aspettarci non solo strumenti per la fruizione passiva di video, tv ma software e hardware per facilitare il lato creativo della questione.
L’idea di Apple è sempre stata quella di far diventare gli utenti protagonisti della creazione di contenuti ed ora, grazie alla tecnologia avanzata del sistema operativo Mac OS X e ai mezzi tecnici sempre più economici (e aggiornati come potenza) che l’azienda può mettere a disposizione di tutti, il campo di azione può allargarsi a tutto il variegato mondo digitale che include podcast, videocast e condivisione online di idee originali e realizzazioni personali.
La parola d’ordine potrebbe essere “condivisione” intesa in senso informatico: condivisione di contenuti in casa e sul web, condivisione allargata di strumenti avanzati di produzione grazie alla facilità d’uso e alla potenza delle CPU.
Su Macitynet iniziamo di nuovo la nostra condivisione di conoscenze e informazioni, a partire dal Macworld di San Francisco che vi raccontiamo in diretta con i nostri inviati con la cronaca del keynote e tanti servizi fotografici e giornalistici.