La settimana scorsa Apple ha erogato consistenti bonus ai propri dirigenti sotto forma di azioni per un valore complessivo di ben 122 milioni di dollari.
Tim Cook, Chief operating Officer ha ricevuto 200mila azioni per un valore complessivo di 21 milioni di dollari. Ron Johnson, Senior Vice President Retail, e Peter Oppenheimer, Chief Financial Officer hanno entrambi ricevuto un bonus di 150mila azioni, equivalenti a circa 15 milioni di dollari ciascuno.
Tra gli altri famosi dirigenti Apple “colpiti” dai bonus ricordiamo Jonathan Ive, Phil Schiller Scott Forstall e Bertrand Serlet: ciascuno di loro ha ricevuto 120mila azioni per un valore di 12,5 milioni di dollari. Solo 60.000 azioni, circa 6 milioni di dollari, per Daniel Cooperman Chief Legal Officer, in Apple da meno di un anno e prima dipendente di HP.
Ricordiamo che tutti i bonus erogati e fin qui descritti sono stati corrisposti sotto forma di azioni limitate, che assumeranno pieno titolo solo il 24 marzo del 2012 e solo se le persone a cui sono stati assegnati saranno ancora alle dipendenze di Cupertino. Si tratta di un premio per il lavoro svolto fino ad ora e per l’impegno futuro, ma anche una formula convincente per vincolare la presenza di questi dirigenti in Apple: chi se ne va perde il diritto al bonus.