Nuovi dati IDC, rcontinuano a mostrare l’andamento del mercato indossabili, che sembra essere spaccato letteralmente a metà, dovendo distinguere smartwatch tradizionali da fitness tracker. Apple riesce a dominare il settore tra i primi, ma perde il confronto con smartband fitness, come Fitbit e simili.
Secondo la società di ricerca, il settore indossabili è quasi interamente dominato dalle fitness band, che rappresentano l’85% del totale, almeno a giudicare dalle vendite del Q3. In questi tre mesi, l’impatto di Apple Watch sul mercato è stato davvero minimo. Leader del mercato continua ad essere Fitbit, con una quota del 23 per cento. Segue bene Xiaomi, che ha mantenuto il 16,5 per cento, con la maggior parte delle sue vendite realizzate in Cina; Garmin perde invece sulla concorrenza 1,3 punti percentuali.
Se si abbandona, però, il campo dei fitness tracker, Apple Watch mantiene il suo vantaggio su Samsung, con il 4,9 per cento del mercato. La multinazionale sud coreana, infatti, perde il 4,5 per cento, con una linea di prodotti misti, che offre all’utenza sia band per il fitness e smartwatch più classici.
Il trimestre non troppo positivo per Apple sarebbe dovuto, stando alle constatazioni di IDC, ad una interfaccia poco intuitiva. Gli analisti, inoltre, prevedono che al massimo, il successo di Apple nella categoria potrà essere “in sordina”, a causa delle continue sfide imposte dai device dei competitor. Insomma, Apple Watch non sarà mai l’iPhone degli orologi intelligenti; tuttavia, restringendo il campo ai soli smartwatch, l’indossabile Apple continua a mantenere il suo vantaggio suoi concorrenti, riuscendo comunque a controllare il 41,3 per cento del mercato. In quel segmento, Garmin è al secondo posto, con una quota di mercato pari al 20,5 per cento, con Samsung in terza piazza, con il l 14,4 per cento.