Gli appassionati di attività subacquee possono farsi un’idea più precisa dell’app Profondità del nuovo Apple Watch Ultra grazie al test dello youtuber DC Rainmaker, che lo ha immerso in una camera di compressione per simulare i vari livelli di profondità in acqua.
Questo smartwatch infatti è stato pensato e costruito da Apple per soddisfare le esigenze degli appassionati di sport e natura, con appositi pulsanti e funzioni che risultano particolarmente comodi in contesti specifici come appunto le immersioni in acqua.
Gli Apple Watch delle ultime generazioni sono già resistenti in acqua e possono essere indossati in piscina per monitorare bracciate e simili, ma il nuovo Ultra, grazie al profondimetro, riesce a misurare con precisione altri parametri che possono risultare utili ad esempio per chi fa snorkeling. In questo contesto la domanda è lecita: come va questo orologio quando si va in apnea?
La risposta come dicevamo è nel test documentato dallo youtuber che per l’occasione ha utilizzato una di quelle camere di decompressione che generalmente si utilizza proprio per testare funzionamento e resistenza dell’attrezzatura per sub combinandola con un simulatore di profondità computerizzato.
Vien fuori che l’app Profondità risponde in maniera fluida anche a una maggiore pressione dell’acqua, cioè quando il subacqueo si immerge e scende in profondità, mostrando correttamente le letture dei metri.
Sebbene Apple Watch Ultra resiste ad immersioni fino a 100 metri, l’app Profondità è progettata per misurare correttamente la profondità solo fino a 40 metri, sicché andando oltre questo valore il test ci mostra che lo schermo diventa giallo brillante e segnala un più generico “oltre 130 piedi” (oltre 40 metri) che ci ricorda come non sia in grado di determinare la profondità esatta quando ci si trova oltre questa soglia.
L’app è in grado di generare anche un riepilogo dell’intera immersione, inviando all’app Salute di iPhone le statistiche della sessione con informazioni come durata dell’immersione, intervallo di temperatura dell’acqua e profondità massima raggiunta.
Apple avvisa che l’app Profondità non sostituisce il computer da immersione tradizionale e non può quindi fornire informazioni su soste di decompressione o analisi del gas; siccome non è esente da guasti, ai professionisti suggerisce di portarsi comunque appresso un profondimetro e un timer secondario.
A tal proposito Apple ha collaborato con l’azienda Huish Outdoors – che produce attrezzature da sub – per la realizzazione di Oceanic+, un’app per Apple Watch Ultra in arrivo entro fine autunno che trasforma l’orologio in un vero e proprio computer subacqueo per immersioni amatoriali includendo informazioni come il calcolo della profondità e la durata dell’attività.
L’app usa l’algoritmo di decompressione Bühlmann per calcolare e monitorare continuamente i vari parametri e fornisce anche dati sulle condizioni locali come maree e temperature dell’acqua, oltre alle informazioni condivise dalla comunità di utenti come le correnti e la visibilità; senza dimenticare gli allarmi annessi come limiti di decompressione, velocità di risalita troppo alta e soste di sicurezza, la posizione GPS e altro ancora.