Le possibili complicazioni riguardanti un marchio con la mela legato a mondo dei gioielli e di accessori di questo tipo che in Svizzera potrebbero consentire al titolare dei diritti di bloccare o ritardare l’arrivo dell’Apple Watch, sono solo esagerazioni.
“Apple non ha niente di cui preoccuparsi” ha spiegato Michel Jaccard, avvocato specializzato in proprietà intellettuale. L’esperto, interpellato dalla rivista Bilan, ha spiegato che il trademark con la mela e la scritta “APPLE” che risulta registrato in Svizzera sin dal 1985 può essere prorogato a tempo indeterminato ma la Casa della Mela può contestare il suo mancato utilizzo giacché il marchio non è stato mai utilizzato nel commercio.
Nessun orologiaio svizzero conosciuto ha mai sfruttato il termine “apple watch” da quando la registrazione del marchio in questione è stata concessa e una società non può semplicemente rifugiarsi all’infinito nel fatto di aver registrato il marchio. D’altra parte, in Svizzera non è stata avviata nessuna azione legale da quando Apple ha cominciato a tutelare i suoi marchi nel paese, e Jaccard non crede che le parti interessate s’incontreranno in tribunale. Anche se lo dovessero fare, Apple prevarrà con ogni probabilità, anche solo e soltanto per le risorse economiche e finanziarie che può mettere in campo. Nella peggiore delle ipotesi Apple potrebbe acquistare il marchio come a suo tempo fece con il brand “iPhone” registrato da Cisco.