L’Apple Watch stampato in 3D. Questo l’esperimento di Steven Troughton-Smith condiviso tramite alcuni tweet che lo mostrano in entrambe le versioni da 38 e 42 millimetri al fianco di iPod Nano, I’m Watch ed al polso dello stesso sviluppatore di cui abbiamo parlato più volte in diverse occasioni, come ad esempio quando negli scorsi mesi anticipò l’arrivo dello split-screen su iOS 8, funzione probabilmente esclusiva per iPad che potrebbe essere introdotta con una futura una minor release; inoltre in passato scoprì l’arrivo delle Emoji su iPhone e della funzione di Tethering su iOS 3.0.
Dopo aver nelle scorse settimane stampato il modello 3D dei due nuovi iPhone così da poter capire meglio quanto effettivamente saranno maneggiabili ancor prima di acquistarli, ha deciso di fare lo stesso realizzando quello del futuro Apple Watch, smartwatch che dovrebbe arrivare non prima del 2015. Sebbene è già stato possibile valutarne pressapoco le dimensioni guardandolo al polso di Tim Cook, Jony Ive e qualche giornalista, è interessante notare il test condotto da Steven, che ha posizionato entrambe le versioni al fianco dell’iPod Nano, dello smartwatch I’m Watch e sul suo stesso polso. Escluso quest’ultimo, dove comunque le due casse sembrano differire leggermente per l’appunto nell’altezza, affiancate all’I’m Watch la differenza si nota, specialmente nella lunghezza e nello spessore, dove sembrano essere molto più corti e leggermente più sottili.
Al fianco dell’iPod Nano la versione da 38 millimetri sembra essere praticamente identica nelle dimensioni, leggermente più alta quella da 42 millimetri, con uno spessore invece leggermente maggiore: se consideriamo che però l’iPod Nano aggiunge un ulteriore strato quando agganciato ad un cinturino, più o meno il feedback al polso, quantomeno per la versione da 38 millimetri, dovrebbe essere più o meno la stessa.