Un Apple Watch come lo Swatch. Non non parliamo del vecchissimo rumor secondo il quale Apple e il marchio di orologi svizzeri avrebbero unito le forze per quello che allora si chiama√a “iWatch”, ma della strategia che Apple sta valutando per aumentare l’appeal di Apple Watch.
Secondo quando si apprende da alcune indiscrezioni apparse durante gli ultimi giorni, Cupertino sta iniziando a valutare il lancio di un nuovo modello low cost del suo smartwatch al quale assegnare un costo competitivo con quello di un prodotto come il Galaxy Watch FE, sfruttando la plastica proprio come fece ai tempi Swatch.
Il nuovo Apple Watch in realtà non sarebbe altro non sarebbe che l’Apple Watch SE di terza generazione e punterebbe sulle stesse carte su cui ha puntato il modello attuale (processore di precedente generazione, funzioni semplificate) ma anche su un inedito guscio in plastica.
Questo materiale avrebbe tre pregi: riduzione dei costi di produzione (un orizzonte che Apple ta valutando anche per i modelli di fascia più alta con la stampa in 3D), peso ridotto e possibilità di personalizzare maggiormente i colori (ed eventualmente anche la forma).
Apple non è certo la prima azienda al mondo a studiare l’uso della plastica per un orologio. Il nome che abbiamo fatto in apertura, quello di Swatch, è l’icona stessa degli orologi in plastica.
Del resto Apple ha usato la plastica anche per il primo tentativo di un iPhone low cost, l’iPhone 5C. Quel modello non ebbe grande successo, ma permise ad Apple di ridurre il prezzo e di fornire ai clienti un prodotto colorato e con un look casual, la stessa cosa che potrebbe fare con Apple Watch.
Apple Watch SE in plastica avrebbe il compito, come detto, di insidiare prodotti come Galaxy Watch FE che in Italia costa 199€.