Non c’è storia: nei primi sei mesi dell’anno in corso, Apple Watch ha dominato il mercato degli smartphone conquistando oltre la metà del fatturato totale. A trainare la forte domanda è stato Apple Watch Serie 5, l’ultimo in ordine di tempo: solo lui ha fatto aumentare le spedizioni in tutto il mondo del 22%. L’aumento del volume di spedizione è stato registrato principalmente in Europa e nel Nord America, due dei mercati più fruttiferi quando si parla di smartwatch, con un’importante spinta rilevata anche in India.
Apple non è stata l’unica a crescere in questo periodo – spiega l’analista Sujeong Lim di Counterpoint, la società che ha pubblicato questa ricerca – anche perché, se da un lato il mercato degli smartphone è vicino alla saturazione, quello degli smartwatch ha invece ancora ampi margini di crescita. Soprattutto in questo periodo di pandemia mondiale, dove c’è stato un rallentamento generale dei mercati, gli indossabili hanno infatti continuato a crescere specialmente in quelle regioni più colpite dal coronavirus.
Sono 42 milioni gli smartwatch spediti nel primo semestre del 2020, con una crescita del 57% in India, 9% in Europa e 5% negli Stati Uniti rispetto ai numeri registrati lo scorso anno nello stesso arco di tempo. Secondo il direttore della ricerca, Jeff Fieldhack, il mercato continuerà a crescere anche perché il monitoraggio della frequenza cardiaca e della quantità di ossigeno nel sangue, nonché il rilevamento delle cadute, sono caratteristiche presenti in tantissimi smartwatch nonché, con una popolazione sempre più attenta alla salute, di conseguenza anche molto richieste. Complessivamente Apple ha conquistato il 51,4% del fatturato mondiale del settore quando lo scorso anno era al 43%. Per far capire il successo di Apple Watch basta dire che il secondo al mondo nel settore è Garmin con il 9.4% del fatturato totale.
I progressi nella tecnologia della ricarica solare – spiegano – influenzeranno positivamente la crescita nell’adozione di questi dispositivi che, in questo modo, non dovranno più essere ricaricati sul comodino e potranno così offrire un monitoraggio costante, anche del sonno, durante le ore notturne. Apple Watch, come dicevamo, si è accaparrato più della metà della fetta della torta ma resta un avversario difficile da battere, anche perché ad oggi WearOS, il principale sistema operativo alternativo realizzato da Google, detiene soltanto il 10% del mercato. La restante porzione da spartire è smozzicata da tutti gli altri concorrenti e la lotta al momento può essere soltanto per il secondo posto.
Se volete saperne di più su Apple Watch 5, date uno sguardo a questo nostro articolo di approfondimento. Per scoprire invece come miglioreranno le ultime generazioni dello smartwatch di Apple, leggete l’articolo riepilogativo di tutte le novità che saranno introdotte questo autunno con watchOS 7.