Ha acquistato Apple Watch per monitorare le corse, ma il suo utilizzo principale è poi diventato ben altro: è una delle tante storie raccontate a Quartz in occasione di una intervista realizzata per capire chi sono i maggiori acquirenti dello smartwatch di Apple.
Il risultato parla chiaro: Apple Watch è particolarmente popolare nel settore dei servizi, è cioè apprezzato da assistenti di volo, baristi, camerieri e autisti, praticamente per tutti quei mestieri dove per mansioni e rapporti col pubblico è vietato usare lo smartphone durante le ore di servizio.
«Avere le notifiche al polso permette di rimanere connessi mentre siamo a lavoro» spiega uno degli intervistati. E’ interessante scoprire che molti possessori di Apple Watch lo acquistano con l’intenzione di migliorare le proprie performance sportive o in generale per avere uno stimolo nel tenersi in forma, ma la realtà poi è ben diversa, in quanto diventa lo strumento principale per controllare le notifiche dello smartphone direttamente dal polso.
Secondo il giornalista che ha effettuato la ricerca, le rivelazioni raccolte potrebbero accendere una lampadina nel reparto marketing di Apple, che dovrebbe provare a promuovere Apple Watch proprio come dispositivo indossabile perfetto per tutti quei lavoratori impiegati nella distribuzione, rivendite e in generale nei settori commerciale e dei servizi.
Apple, lo ricordiamo, annuncia le vendite dei propri prodotti ogni trimestre ma quelle di Apple Watch, sul mercato dal 2015, vengono accorpate in una più generica categoria denominata “Altri prodotti” che comprende anche le vendite di AirPods, Apple TV e altri dispositivi prodotti dalla società.
E’ perciò difficile avere una stima precisa delle vendite dello smartwatch anche se alcuni analisti di Wall Street ritengono che Apple possa venderne circa 4 milioni ogni trimestre. I dati più recenti indicano un dominio assoluto di Apple Watch Serie 3 LTE e di 3,8 milioni di unità vendute nel primo trimestre di quest’anno.