Le auto di nuova generazione integrano numerose funzionalità di sicurezza e varie Case automobilistiche hanno studiato sistemi di monitoraggio delle condizioni del conducente basati sul rilevamento della dilatazione della pupilla e sul movimento dell’occhio. Tecnologie di questo tipo possono essere utili per rilevare, ad esempio, colpi di sonno del guidatore ed evitare tragedie, interagendo con sistemi di allarme che avvisano chi è alla guida.
Dal College di Ingegneria dell’Università del Missouri si fa notare che sistemi che avvisano continuamente il conducente in caso di eccessiva stanchezza, distrazione o stress, consigliando pause, potrebbero in alcuni casi essere controproducenti: se l’utente è stato già avvisato, potrebbe continuare a ignorare il problema, in barba della tecnologia che identifica sonno e stanchezza.
Per consentire al sistema di “comprendere” se l’utente è effettivamente consapevole dei pericoli segnalati, Jung Hyup Kim, professore associato di ingegneria industriale e sistemi di produzione del College of Engineering dell’Università del Missouri, evidenzia la possibilità di comunicare con uno smarwatch. Un sensore potrebbe permette di rivelare l’irrigidimento muscolare, l’elettromiografia (EMG) fornire informazioni sulla funzionalità dei nervi periferici e dei muscoli scheletrici, permettendo ci comprendere se l’utente ha effettivamente compreso il pericolo che sta correndo.
Non dovrebbe essere difficile per Apple integrare nell’Apple Watch sensori di questo tipo, offrendo avvisi diretti e personalizzati, tenendo conto anche di rilevatori biometrici e non solo di elementi ottenuti dalle analisi delle pupille (dilatazione e movimento). Combinando questi dati, si potrebbero migliorare ancora i sistemi di sicurezza, adattando gli avvisi su misura del conducente.
Da iOS 11, Apple ha integrato negli iPhone la funzione “non disturbare alla guida”. Toccando “Attiva alla guida”, la funzione si attiva automaticamente quando l’iPhone si collega all’auto tramite Bluetooth1 o quando rileva che si sta guidando. Con la funzione attivata, l’iPhone rimane in modalità silenziosa e lo schermo rimane scuro. Se qualcuno invia un messaggio, riceverà una risposta automatica che informando che l’utente sta guidando. Se il messaggio è importante, la persona che lo invia può scrivere “urgente” in modo che il destinatario possa ricevere una notifica.
A quel punto, chi guida può fermarsi per leggere il messaggio oppure chiedere a Siri di leggerlo. Alcune notifiche vengono sempre ricevute, come gli allarmi di emergenza, i timer e le sveglie. Per le chiamate valgono le stesse condizioni della funzione Non disturbare standard: è possibile ricevere chiamate solo dai Preferiti o se una stessa persona chiama due volte di seguito. Se l’iPhone si collega all’auto tramite Bluetooth, è possibile ricevere le chiamate come sempre e usare i pulsanti, i microfoni e gli altoparlanti del veicolo per rispondere alla chiamata.
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