Apple ha pronto un aggiornamento di Apple Watch che negli USA permetterà di disattivare la funzione Livelli O₂, l’app che consente di misurare il livello di ossigeno nel sangue direttamente dal polso.
La disattivazione dell’app consentirà di continuare a vendere Apple Watch Series 9 e Apple Watch Ultra 2 negli Stati Uniti, in attesa che siano risolte controversie brevettuali con Masimo, azienda specializzata in prodotti medicali secondo la quale la funzione in questione sarebbe stata impropriamente implementata da Apple.
Della rimozione della funzione con uno dei prossimi aggiornamenti di watchOS riferisce il sito 9to5Mac spiegando che questa scelta permetterà di adeguarsi alle richieste della International Trade Commission (ITC), l’agenzia federale del governo USA alla quale si è rivolta Masimo per contestare a Apple brevetti riguardanti la misurazione dell’ossigeno nel sangue.
Il sempre ben informato Mark Gurman di Bloomberg afferma che Apple Watch con watchOS già modificato sono stati già spediti negli Apple Store in attesa di essere messi in vendita.
Apple non ha ancora eliminato i riferimenti alla misurazione dell’app Livelli O₂ dal sito statunitense, e potrebbe farlo in concomitanza del rilascio del futuro aggiornamento di watchOS.
Negli Stati Uniti le vendite di Apple Watch Series 9 ed Apple Watch Ultra 2 erano stato sospese e poi sbloccate dopo il ricorso presentato dalla Casa di Cupertino.
La controversia con Masimo riguarda brevetti sui sensori usati per la misurazione dell’ossigenazione del sangue (pulsossimetria), dispute che hanno portato l’ITC a schierarsi a favore di Masimo.
Circa dieci anni addietro Apple aveva incontrato i vertici di Masimo per una potenziale collaborazione; non si arrivò ad accordi ma Cupertino arruolò alcuni dipendenti di Masimo, portando a tutta una serie di battaglie legali su tecnologie e know-how culminate con la richiesta di ban degli Apple Watch alla ITC.
Secondo Masimo, la decisione dell’ITC dovrebbe “contribuire a ripristinare l’equità nel mercato” definendo responsabilità di Apple. La Casa di Cupertino ha in precedenza riferito di non essere in disaccordo con la decisione dell’ITC, puntando ad una revisione completa da parte della Commissione, uno scontro dal quale sarà possibile uscirne solo sotterrando l’ascia di guerra.