Apple Watch non è ancora in vendita, ma nell’attesa del rilascio previsto per il primo trimestre del 2015, Morgan Stanley (via 9to5mac) pubblica una previsione di vendita, secondo la quale circa il 10% di coloro che possiedono un iPhone 5, o modello successivo, acquisteranno l’orologio smart di Apple, generando vendite per il primo anno pari a circa 30 milioni di dollari.
E’ chiaro che si tratta di previsioni molto difficili, da realizzare e da valutare, perché Apple Watch fa parte di una categoria di prodotto totalmente nuova e assolutamente non paragonabile ad iPhone. Inoltre, tale previsione non può certo fare affidamento sulle attuali vendite di smartwatch Android, che non sembrano essere tenuti troppo in considerazione dai possessori di smartphone Google. Tuttavia, lo studio di Morgan Stanley cita iPad come un possibile parametro da tenere in considerazione per stimare le vendite iniziali di Apple Watch. Il consenso dimostrato nei confronti del tablet Apple durante il corso del primo anno ha fatto registrare vendite per 5 milioni, con un certo scetticismo di chi già possedeva un iPhone. Le vendite effettive di iPad durante il primo anno sono ammontate a 15 milioni di unità, invero il 14% dei possessori di iPhone. Sulla scorta di questi dati, Morgan Stanley ritiene che l’ingresso sul mercato di Apple Watch sarà meno incisivo di quanto non fu per iPad, tanto da ritenere che solo il 10% dei proprietari di iPhone 5 o successivo acquisterà lo smartwatch.
Apple Watch, al di là della presentazione ufficiale, è ancora un grande sconosciuto per tutti; non solo si hanno davvero poche informazioni sul dispositivo, ma anche la data di rilascio sul mercato rimane attualmente vincolata ad un generico inizio 2015, mentre per ad indicarne una data più precisa è il Senior Vice President di Apple Angela Ahrendts, secondo la quale il dispositivo arriverà sul mercato in primavera.