Apple Watch è stato lanciato ufficialmente nel mese di aprile, mentre in Italia arriverà solo nelle prossime ore. Al di là dei numeri record di pre ordine, e del fatto che molti utenti hanno ancora difficoltà a reperire l’indossabile, l’ultima nota di ricerca da Morgan Stanley, diffusa da businessinsider, mette in evidenza un dato sorprendente: Apple Watch ha suscitato un maggiore interesse, rispetto a quanto non avesse fatto il primo iPhone a metà del 2007.
L’interesse per l’orologio Apple, durante queste 6 settimane supera di circa il 20% quello che gli utenti hanno riservato al primo iPhone, mentre nella prima settimana dal lancio era inferiore a quella dell’originale smartphone di Cupertino. Morgan Stanley, infatti, rileva che la domanda per l’orologio Apple sta diminuendo ad una velocità più lenta rispetto a quanto avvenuto con l’originale iPhone dopo la release iniziale. Il grafico in calce mostra l’andamento dell’interesse che gli utenti hanno riservato all’uno e all’altro dispositivo. E’ interessante notare che, sia il primo iPhone che Apple Watch, hanno avuto scorte molto limitate durante i rispettivi lanci, tanto che anche oggi molti utenti hanno difficoltà a reperirlo tramite store online di Apple, mentre alcuni pre order faticano ancora ad essere spediti. Addirittura, quando il primo iPhone fu rilasciato sul mercati, la disponibilità era collegata esclusivamente al vettore AT&T, prima di espandersi ad altre grandi compagnie statunitensi.
La nota di Morgan Stanley, però, cozza con i dati mostrati qualche giorno addietro dal Pacific Crest, che ha parlato di un calo sensibile dell’interesse per Apple Watch da parte di tutte l’utenza affezionata ad Apple. Ed infatti, la società, utilizzando informazioni provenienti da Google Trends, ha dimostrato come, a partire da giugno 2015, gli utenti cerchino maggiormente sul web la parola iPod che non Apple Watch.
Resta da vedere che cosa succederà con il lancio in nuovi paesi, tra cui l’Italia, previsto per questo venerdì.