Il sensore cardio, o meglio il cardiofrequenzimetro integrato in Apple Watch è preciso quasi quanto la fascia toracica H10 di Polar, considerato il dispositivo consumer più rigoroso in circolazione. Questa è la conclusione alla quale è arrivato Rob ter Horst di The Quantified Scientist, canale YouTube che si occupa di testare l’accuratezza di dispositivi per monitorare l’attività fisica e sportiva quai bracciali e smartwatch.
Le misurazioni della frequenza cardiaca eseguite con un Apple Watch Series 7 sono state effettate dopo diverse sessioni con una bicicletta da spinning. I risultati sono abbastanza previsi e i vari dati rilevati dall’orologio in linea con quelli misurati con il sensore di frequenza cardiaca della fascia toracica.
Il sensore cardio di Apple Watch è in ogni caso decisasmente più preciso rispetto ai dispositivi di marchi concorrenti, quali Garmin Venu 2, Fitbit Charge 5, Samsung Galaxy Watch 4 e Mi Watch. Indipendentemente dal tipo di allennamento, il sensore di frequenza cardiaca dell’orologio di Apple restituisce risultati molto vicini a quelli rilevati da Polar H10. “Nessun altro orologio connesso è preciso come l’Apple Watch”, riferisce lo specialista.
I test non si son fermati solo a questo, è stata testa anche l’accuratezza della variabilità della frequenza cardiaca (HRV) della Serie 7, una stima delle variazioni che intercorrono tra un battito e l’altro del nostro cuore misurato in millisecondi (ms), effettuando ancora una volta un confronto con la fascia Polar H10. A suo dire Apple Watch a volte “manca” qualche battito cardiaco, elemento che spiega alcune variazioni in un grafico mostrato dal ricercatore ma nel complesso, il risultato è in media con i dati misurati dalla fascia.
La misurazione della SPo2 (il livello di ossigeno nel sangue), possibile a partire dalla Serie 6, è stata altresì confrontata con un ossimetro da dito, evidenziando anche in questo caso lettura in linea con un accessorio dedicato.