Apple Watch e gli indossabili Android Wear sono in grado di diagnosticare il diabete. E’ quanto dimostra uno studio condotto da UC San Francisco in collaborazione con gli sviluppatori dell’app Cardiogram, che ha rilevato i primi segni del diabete su 463 persone dalla semplice analisi dei dati rilevati dal sensore per la misurazione della frequenza cardiaca dei dispositivi da polso.
L’esperimento è stato condotto su un campione di oltre 14.000 utenti che indossano un Apple Watch o un dispositivo Android Wear. Come spiegato dal cofondatore di Cardiogram Johnson Hsieh «Il nostro cuore è collegato al pancreas tramite il sistema nervoso autonomo. Con lo svilupparsi del diabete in una persona, la sua frequenza cardiaca cambia. Come dimostrato nel 2015 dal Framingham Heart Study, l’elevata frequenza cardiaca a riposo e la bassa variabilità della frequenza cardiaca predicono che una persona possa sviluppare il diabete nell’arco di 12 anni».
I dati raccolti durante lo studio attraverso l’app Cardiogram sono stati analizzati dalla rete neurale DeepHeart, utilizzata in precedenza per rilevare l’ipertensione cronica, l’apnea durante il sonno e la fibrillazione atriale. Il sistema sarebbe stato così potenziato da migliaia di misurazioni raggiungendo un’accuratezza pari all’85%, abbastanza buona da giustificare eventuali test medici per confermare la diagnosi.
Il prossimo passo – conclude il co-fondatore di Cardiogram – è quello di incorporare DeepHeart direttamente all’interno dell’app, trasformando i dispositivi indossabili in strumenti affidabili per la prevenzione dell’utente.