Apple ha lanciato ufficialmente Apple Watch nei negozi. Come sempre i più fortunati, per via del fuso orario, sono stati i clienti dei negozi australiani e neozelandesi che hanno avuto modo di toccare con mano i nuovi smartwatch prima degli altri.
Stando a quanto spiega Electronista, in occasione del lancio al Penrith Store (Australia) in coda c’era un piccolo gruppo di fan, pronto a dare uno sguardo al nuovo orologio. Nulla insomma in confronto alle persone che si trovano in fila al lancio di altri prodotti dell’azienda: complice di questa minore affluenza sono senz’altro i continui cambi di programma di Apple, che hanno sicuramente generato confusione facendo desistere molti utenti dal fare la nottata fuori dallo store per essere tra i primi ad entrare.
Fino a ieri, ad esempio, su Apple.com era chiaramente spiegato che Apple Watch si poteva ordinare online e ritirare nel negozio: la dicitura è stata poi rimossa in serata, generando confusione anche sulle modalità di prenotazione anche della sola visione, di cui ancora adesso non è chiaro come si debba procedere. Le poche scorte disponibili in confronto alla grande richiesta hanno certamente contribuito al cambio di strategia dell’azienda, che è corsa ai ripari per evitare di deludere gran parte dei fan.
In Australia comunque, un dipendente Apple ha preso manualmente le prenotazioni degli utenti in coda per una prova sul polso della durata, come spiegato nelle scorse settimane, di 15 minuti, con uno specialista che guida l’utente nelle varie funzioni e nella scelta del modello di orologio più adatto alle sue esigenze. Tutte le successive fasi si sono svolte come da programma, già raccontato dalla nostra redazione nelle scorse settimane (click qui per leggere).