Entro i prossimi cinque anni non sarà più iPhone il prodotto Apple con il più alto fattore di crescita. A rimpiazzare in questa particolare classifica lo smartphone della Mela sarà Apple Watch, oltre ad una serie di servizi di Cupertino.
A riferirlo è nuovo rapporto menzionato da Business Insider, che riporta le proiezioni dell’analista di Morgan Stanley, Katy Huberty. In una nuova nota, l’analista prospetta un futuro roseo per Apple con un ricco potenziale di monetizzazione per quanto concerne i suoi servizi. Le previsioni sono positive, nonostante i rapporti di vendita di iPhone X non troppo ottimisti. E così, mentre Apple ha storicamente basato i propri guadagni su iPhone, il prossimo futuro potrebbe presto raccontare una storia completamente diversa.
Huberty ha stimato che circa il 60% di crescita del fatturato Apple sarà presto rappresentato dai servizi di Cupertino, aggiungendo che sarà Apple Watch a guidare la quasi totalità della crescita della società nel corso dei prossimi cinque anni. L’analista stima che per ogni dispositivo Apple venduto, ad oggi, gli utenti arrivino a spendere 30 dollari in servizi collaterali, in crescita dai 25 dollari a dispositivo del 2016. Le stime dell’analista, però, prevedono spese per ogni dispositivo vicina ai 60 dollari, con il potenziale entro i prossimi cinque anni di arrivare a 100 dollari.
Apple Music, ad esempio, è cresciuto notevolmente, ma al momento solo il 2,9% degli utenti Apple ha sottoscritto un abbonamento. Anche gli abbonati iCloud sono in crescita, e Apple sta lanciando due nuovi data center in Cina per ampliare i servizi. Apple Pay, dal canto suo, viene adottato nel 50% dei punti vendita degli Stati Uniti, anche se il suo utilizzo è ancora basso.
Tutto sommato, le previsioni Morgan Stanley accreditano i servizi Apple, insieme alla categoria di prodotti raggruppati sotto la voce “altro”, che comprende Apple Apple, di generare l’ 86% di crescita del fatturato entro il 2022. Questo, in termini pratici, proietta a 127 miliardi di dollari le possibili entrate Apple derivanti da servizi e indossabili o accessorim entro il 2023, per salire a 142 miliardi di dollari entro il 2024.
