Apple ha fatto passi avanti in questi mesi nella gestione della batteria di Apple Watch e ora potrebbe essere in grado di sostenere fino a cinque ore di funzionamento abbastanza intensivo nel corso di una giornata. A dirlo è 9to5 Mac in un articolo nel quale fornisce alcune indiscrezioni interessanti, ammesso che si tratta di voci reali, sullo smartwatch in arrivo nelle prossime settimane.
I dettagli di maggior interesse generale sono quelli inerenti la batteria. Cinque ore di funzionamento con accesso alle applicazioni, ricezione di notifiche, verifica di messaggi e così via, è molto di più, dice il sito, di quanto Apple fosse stata in grado di spuntare lo scorso autunno. In quel momento nei laboratori di Cupertino un Apple Watch sottoposto allo stesso trattamento arrivava a stento a tre ore, in alcune occasioni anche a due e mezza.
Apple, come noto, ha realizzato una modalità “riserva” che mette l’orologio in modalità risparmio energetico quando la batteria ha una bassa carica. Ma questa modalità, spiega il sito, può essere richiamata alla bisogna ed eventualmente essere attivata di default anche al 100% della carica. Una speciale Glance Batteria, svolge questo compito (assieme ai settaggi). Una volta attiva, sullo schermo di vedrà la capacità restante della batteria, il tempo dall’ultima carica e un bottone per mettere in funzione la modalità riserva di batteria. In questa modalità, lo schermo diminuisce molto la luminosità, rallenta la frequenza di comunicazione con l’iPhone, mette lo schermo in stop dopo due secondi di inattività. La Glance della batteria ha anche il compito di avvertire della quantità di energia rimanente. Assume un colora ambra quando la batteria è al 20% e rossa quando arriva al 10%.
In ogni caso resta confermato che Apple Watch per garantire affidabilità nel corso della giornata dovrà essere ricaricato ogni notte. La batteria si esaurisce completamente dopo circa 19 ore di uso leggero, notifiche e richiamo delle Glances, queste ultime, lo ricordiamo, una sorta di widget, applicazioni leggere con poche funzioni e destinate a fornire informazioni rapide e sintetiche.
Secondo 9to5Mac le Glances installate su Apple Watch sarebbero diverse; statistiche dell’attività fisica, orologio, meteo, musica, settaggi, calendario, mappe e battito cardiaco. Di quest’ultima fino ad oggi non si era mai sentito parlare, ma a quanto pare sarà precisa e molto veloce e sarà distinta da un cuore stilizzato e pulsante.
Anche la funzione notifiche sarà molto completa, al pari di quella che vediamo su iPhone. Per richiamarla basterà uno swipe verso il basso (come su iOS); si vedranno le notifiche con la descrizione troncata per adeguarsi allo schermo. Gli sviluppatori saranno in grado di personalizzare le proprie applicazioni in maniera da determinare se appariranno o meno anche su Apple Watch, con icone specifiche.
Tra gli altri dettagli di interesse minore, 9to5 Mac segnala che la memoria interna nei prototipi era di 8 GB (anche se non è detto che questa sarà la stessa quantità che vedremo sui dispositivi commerciali) usati sia per la musica che per le app. Le canzoni potranno essere riprodotte più o meno come su iTunes e saranno caricate attraverso l’applicazione di gestione che si carica su iPhone. Il Bluetooth permetterà di mandarle in streaming dall’orologio ad un altoparlante.
Le applicazioni saranno scaricate direttamente da iTunes e caricate usando iPhone. Il telefono si occuperà anche di gestire l’ordine delle applicazioni e di mandare una componente (Watchkit), se disponibile, che trasferisce alcune funzioni dall’iPhone all’Apple Watch. L’orologio si dimostrerebbe abbastanza veloce (probabilmente usa un processore che condivide le prestazioni dell’A5 che viene usato su iPod touch) anche se quando si raggiunge un elevato numero di applicazioni (9to5 parla di 200), si manifestano dei rallentamenti.
Apple Watch non avrà un sistema di controllo del Wi-Fi, che sarà gestito da iPhone, ma avrò quello del Bluetooth e una modalità aeroplato. Infine si apprende che le applicazioni che non rispondono, potranno essere chiuse accedendo lo schermo di spegnimento, simile a quello di iPhone, che si richiama premendo il tasto di comunicazione, premendo poi rapidamente questo ultimo tasto.
