Apple Watch è arrivato. Per conoscerlo meglio o per un primo contatto con l’orologio marchiato Mela Morsicata, Macitynet propone un mini-dizionario in cui presenta, a chi non pretende di conoscere i segreti dello smartwatch di Cupertino ma è invece alla ricerca di una guida semplice, Apple Watch. L’orologio più atteso di sempre, le sue funzioni, il suo sistema operativo, i termini che sentirete spesso ripetere: una selezione di parole che aiutano a definire l’ultimo prodotto firmato Apple, dalla A alla Zeta.
A come App
Le app sono una parte fondamentale di Apple Watch: non ci sarebbe neanche bisogno di dirlo. Apple Watch offre delle app “native”, disponibili all’utilizzo già dalla prima accensione dell’orologio, e delle app che invece vengono proposte sullo Store (oltre 6mila le app disponibili). Tra le app già disponibili su tutti gli orologi marchiati Mela morsicata: Mail, Messaggi, Mappe, Siri, Musica, Passbook, Attività e Allenamento, Mirino Fotocamera, Telecomando, Meteo, Borsa, Foto, Sveglia, Cronometro, Timer, Ore Locali e, naturalmente, Impostazioni. Ricordiamo che le applicazioni hanno, per ora (con Apple Watch OS 2 le cose cambieranno), una gestione logica su iPhone che deve quindi essere collocato nei pressi per dare alle app la loro funzionalità.
B come batteria
La batteria di Apple Watch dura fino a 18 ore, ma naturalmente, come per tutti i dispositivi portatili, varia molto in base al tipo di utilizzo che se ne fa (secondo i test di Apple la batteria può durare tra le 3 e le 72 ore). Si può caricare di notte, a fine giornata, con un connettore magnetico che si aggancia anche se non è perfettamente allineato (comodo al buio) e che sfrutta la ricarica a induzione.
C come Complicazioni
Le complicazioni sono un concetto comune in orologeria: si tratta di quelle funzioni aggiuntive oltre alla dettatura dell’ora, come calendari e cronografi. In Apple Watch il concetto viene ripreso e modernizzato. Le complicazioni si aggiungono modificando le facce di Apple Watch; nel quadrante abbiamo così la possibilità di aggiungere funzioni come l’ora del sorgere del sole, l’autonomia della batteria, il progresso dei target dell’attività fisica. In futuro potrebbero arrivarne di nuove di complicazioni, utili a prendere maggiormente il controllo di quel che Apple Watch può fare.
D come Digital Crown o Corona Digitale
E’ attraverso la Digital Crown, la corona digitale, che l’utente può interagire con il dispositivo. La corona – quella rotellina che negli orologi meccanici viene utilizzata per impostare data, ora e per caricare la molla – è stata trasformata da Apple in un sistema unico di controllo dell’orologio marchiato Mela morsicata: consente di ingrandire gli elementi sul display e spostarsi tra gli elementi, siano essi foto, elenchi, documenti, in modo semplice su uno schermo così piccolo.
F come Force Touch
I tap non sono tutti uguali: un tap leggero o un tap forte hanno significati diversi per Apple Watch grazie alla nuova funzione Force Touch che utilizza i piccoli elettrodi intorno alla superficie flessibile del display per distinguere la pressione dei diversi tap e accedere a comandi differenti. Con un tap deciso si possono aprire i controlli aggiuntivi, scegliere tra i quadranti, mettere in pausa gli allenamenti, fare ricerche, mentre sfiorando con leggerezza il display appaiono le app più utilizzate.
H come Home
Apple Watch può essere utilizzato come gestore di un sistema domotico completo. Per farlo basterà interagire con display e dare comandi con la voce. In attesa di HomeKit di Apple, si possono già controllare oltre 1200 periferiche disponibili con protocollo Z-wave.
M come Movimento
Il movimento grazie all’orologio di Cupertino può essere costantemente monitorato. Apple Watch utilizza le tecnologie GPS e Wi-Fi di iPhone per calcolare la distanza percorsa quando si è impegnati in attività che non si misurano in passi, come ad esempio andare in moto o in bici. L’accelerometro, invece, misura tutti i movimenti del corpo e i passi e calcola le calorie bruciate.
N come naturale
Naturale è l’utilizzo di Apple Watch. Quando lo si indossa al polso, non si ha la sensazione di utilizzare uno strumento difficile o lontano anni luce dalle possibilità di comprensione dei comuni mortali. Utilizzarlo è davvero naturale: le interazioni per chi ha già avuto a che fare con smartphone o tablet verranno “da sé”, le app sono ordinate e l’uso della corona si imparerà in pochissimo tempo.
P come personalizzazione
Apple Watch non è un unico modello, ma si può personalizzare. E’ disponibile in due taglie, con cassa da 38 mm e da 42 mm, e in speciali leghe in acciaio inossidabile, in alluminio, in oro giallo e rosa 18 carati. Chi indossa Apple Watch può scegliere tra tanti cinturini diversi, in pelle, in gomma, in acciaio a maglie, dai modelli classici a quelli più sportivi o alla moda.
Q come quadrante
Così come è possibile personalizzare il cinturino, è possibile anche personalizzare il quadrante del proprio Apple Watch scegliendo tra uno dei nove quadranti disponibili, molti dei quali possono essere modificati nel colore e negli elementi grafici o nelle funzioni: Cronografo, Colore, Modulare, Funzionale, Topolino, Semplice, Animazione, Solare e Astronomia. Apple chiama le varianti Facce.
R come Retina display
Il display di Apple Watch lascia gli utilizzatori a bocca aperta: il display retina offre immagini chiare e nitide, con dettagli che consentono a chi legge o a chi osserva una fotografia di godere di tutti i dettagli. Lo schermo è da 390X312 pixel, per 122mila pixel in tutto a 322 ppi. Il display per la prima volta in uno schermo principale di un dispositivo Apple è basato su tecnologia OLED.
S come Siri e Sguardi
Siri è un’ospite che non poteva mancare su Apple Watch. Si può consultare semplicemente “parlando” con l’orologio, avvicinandolo alla bocca e chiamando Siri. Tra le funzioni che offre, oltre naturalmente alla ricerca e alle risposte ai più disparati quesiti, la dettatura di messaggi, le indicazioni stradali, la consultazione degli impegni in programma nella giornata.
Sguardi: questo il nome scelto per indicare le applicazioni più utilizzate, quelle cui si vuole accedere in pochi secondi come l’orologio, il calendario, il meteo, i contatti, ad esempio. Si possono visualizzare sfiorando il display verso l’alto e in un istante compariranno sullo schermo. Basterà un tap sull’app da consultare perché questa si apra e offra a chi legge tutte le informazioni che desidera.
T come Taptic Engine
Letteralmente, motore tattico. Praticamente: una tecnologia umanizzata, secondo Apple. Il Taptc Engine, contenuto all’interno di Apple Watch, è un meccanismo che produce un feedback tattile: è quello strumento che consente di sentire al polso un “tocco” ogni volta che si riceve una notifica o quando si preme a lungo il display.
V come vibrazione
Apple Watch non suona soltanto come una sveglia, ma informa chi lo indossa degli impegni che stanno per incominciare, delle mail appena arrivate, dei messaggi o delle telefonate che si stanno ricevendo sul proprio iPhone con un “tocco”, una leggera vibrazione che non disturberà come invece farebbe una suoneria fuori luogo durante le attività della vita quotidiana.
W come WatchOS 2
WatchOS è il nome del sistema operativo di Apple Watch. Durante la conferenza di inizio giugno WWDC15 Apple ha presentato il nuovo sistema operativo WatchOS 2 con nuove facce e nuove funzioni, tra cui la possibilità per gli sviluppatori di creare piccoli widget contenenti informazioni da mostrare sullo schermo e facili da consultare, la modalità notturna, la visualizzazione sul display di più di 12 contatti, la funzione digital touch che consente di disegnare sullo schermo molto migliorata, l’integrazione con Facetime e il supporto di ApplePay.
Zeta come Zaffiro
Il cristallo di zaffiro è il materiale che protegge la maggior parte dei modelli di Apple Watch. Sul display è posto un sottile, ma robusto (lo zaffiro è tra i materiali più duri al mondo dopo il diamante) cristallo di zaffiro. Sui modelli Sport per proteggere il display Apple ha scelto invece il vetro Ion-X rinforzato, altrettanto affidabile.
