Apple Watch al polso dei giornalisti. Non dei nostri, che attendono il lancio sul mercato per poter valutare se Apple è in grado di rivoluzionare il settore degli indossabili, bensì quello di The Verge, New York Times, Daily Mail e delle altre principali testate statunitensi, tecnologiche e non solo, che ne hanno ricevuto uno in prova da Apple ed hanno pubblicato le proprie impressioni a poche ore di distanza dal debutto negli Apple Store per la visione personale.
La maggior parte dei giornalisti è entusiasta: sebbene venga sottolineato il fatto che Apple Watch non sostituisce l’iPhone, ne riduce di molto l’uso, specialmente per la visualizzazione delle notifiche. Di fatto, qualcuno conferma di aver praticamente dimezzato l’uso del suo telefono visto che mediamente 5 secondi sono sufficienti per dare un’occhiata alle notifiche direttamente dal polso.
Per qualcuno l’avviso che lascia vibrare la cassa quando si è seduti da troppo tempo è sembrato fastidioso, per altri fondamentale, e questa è solo una delle funzioni che si possono attivare o disattivare in base alle proprie necessità. In linea generale sembra rivelarsi particolarmente utile per essere più efficenti durante l’arco della giornata, evitando distrazioni e concentrando l’attenzione su ciò che si sta facendo, restando però sempre connessi con il mondo. La durata della batteria, punto dolente di cui si è discusso molto fin dalla presentazione, in realtà è sufficiente per un uso comune, qualcuno si è ritrovato con l’orologio completamente scarico al momento di andare a dormire solo se durante l’arco della giornata lo aveva utilizzato per monitorare l’attività sportiva, anche se la modalità di risparmio energetico (che disattiva tutte le funzioni lasciando solo disponibile la modalità orologio) aiuta ad arrivare fino a sera senza troppi problemi.
Evitare che l’orologio suoni tutto il giorno per le migliaia di notifiche – altro dubbio di chi ha visto l’orologio alla presentazione – si può, grazie all’ingegnoso sistema che permette di attivarle solo per alcuni contatti ed applicazioni. L’argomento “applicazioni di terze parti” è la nota negativa comune a diversi recensori in quanto al momento, seppur ce ne sono già 1.000 in revisione, solo qualche dozzina è stata messa a disposizione per i test, troppo poche per dare un giudizio approfondito. L’accoglienza in generale positiva riservata ad Apple Watch testimonia la bontà dell’esecuzione Apple che ancora una volta ha preferito non essere la prima ad arrivare sul mercato, quanto piuttosto attendere per sviluppare e implementare meglio funzioni, interfaccia e modalità d’uso di una categoria di dispositivi completamente nuova. Ciò nonostante i difetti o meglio i punti oscuri non mancano: oltre all’autonomia risicata, alcuni sottolineano anche la lentezza del dispositivo che in alcune occasioni costringe l’utente ad attendere l’accensione dello schermo o il completamento delle operazioni di sincronizzazione, un ritardo poco accettabile in uno smartphone, meno ancora in un dispositivo indossabile.
Naturalmente rifiniture nel funzionamento e miglioramento delle prestazioni potrebbero arrivare con i primi aggiormenti da Apple, un altro dettaglio che evidenzia ancora di più che Apple Watch è un dispositivo nuovo, difficile da valutare oggettivamente ma che soprattutto richiede una scelta personale da parte di ciascun utente, quindi una valutazione soggettiva, diversa di volta in volta. Qui sotto i link alle varie recensioni già comparse in rete.