Apple Watch in Europa potrebbe arrivare contemporaneamente agli USA. È questo quel che si deduce dalla notizia secondo cui da Selfridges a Londra, dopo Lafayette a Parigi un altro grande e lussuoso magazzino, si sta alacremente lavorando per creare una sorta di “negozio nel negozio” che esporrà e venderà lo smartwatch di Cupertino.
Secondo quanto si apprende da MacRumors, lo spazio espositivo è in corso di realizzazione vicino alla entrata della Wonder Room la più iconica di Selfridges. In essa si trovano i grandi marchi di gioielleria, accessori e, appunto, orologeria. Qui, accanto a creazioni di Chopard, Cartier, Bulgari, Gucci, Longines e Tag Heuer, i londinesi e i turisti da tutto il mondo, avranno la possibilità di ammirare anche gli Apple Watch.
Il negozio nel negozio di cui parla MacRumors non dovrebbe avere l’aspetto di una delle isole che siamo abituati a vedere nei grandi magazzini, con vetrine, espositori, piccoli totem, ma di un vero negozio, chiuso da elementi di arredo e strutture stilisticamente raffinate studiate da Jonathan Ive e da chi cura il look di Apple Store. Per capire di che cosa stiamo parlando, basta dare una occhiata a quel che hanno fatto dentro a Selfridges i grandi brand: vere e proprie negozi arredati con espositori, mobili, accessori. Ricordiamo che Apple ha reclutato designers e anche specialisti dei marchi della moda nel corso degli ultimi mesi, non ultima Angela Aharendts che viene dalla direzione di Burberry; questo team a questo punto potrebbe essere la chiave non solo della revisione della politica degli Apple Store ma anche di questi spazi.
Nel negozio, ovviamente, si troveranno specialisti (Apple sta attivamente reclutando personale dai suoi Apple Store a questo scopo) che illustreranno le funzioni dell’orologio ai potenziali clienti, aiutandoli a scegliere tra i più economici modelli da (forse) 400 euro, fino al top di gamma in oro che potrebbe arrivare a costare fino a 10mila se non 15mila euro.
La notizia, se confermata, fornisce un quadro piuttosto preciso delle intenzioni di marketing di Apple. In primo luogo da essa si trae conferma alle voci secondo cui Cupertino cercherà di collocare Watch in uno spazio nuovo, quello del pubblico interessato all’elettronica del lusso andando a portare una sfida importante e pericolosa a marchi storici che ricavano migliaia di euro e margini altissimi dalla vendita di un solo pezzo di orologeria. Brand come quelli citati poco più sopra si troveranno a combattere faccia a faccia con un nuovo arrivato che per quanto riguarda stile e design non è secondo ad alcun marchio nel mondo e che cercherà di portare dalla sua parte un pubblico facoltoso e interessato all’innovazione oltre che allo stile e all’immagine. A questo scopo conquistare le sale di magazzini come il Lafayette di Parigi e Selfridges di Londra (il secondo più grande magazzino della capitale britannica dopo Harrods e come quest’ultimo frequentato da chi cerca prodotti di grandi marchi), è un punto di partenza importante.
In secondo luogo il fatto che sia a Parigi che Londra si stiano preparando isole di vendita di Apple Watch già oggi, significa che Apple sembra pronta a lanciare l’orologio smart in Europa contemporaneamente agli Stati Uniti. Probabilmente le quantità saranno ridotte (ma i volumi specie dei modelli di lusso in potrebbero essere modesti) e altrettanto probabilmente i primi paesi interessati saranno i soliti tre: Regno Unito, Francia e Germania. Va detto che l’Italia quando si tratta di stile e design non è certo seconda a nessuno in Europa nè come volumi di vendita nè come vetrina, e quindi sussiste una speranzella che, prese in mano qualche indagine di mercato, Apple decida di arrivare alle nostre latitudini in contemporanea con altre nazioni Europee.
