Apple è la regina degli orologi smart, la terza in assoluto negli indossabili. Secondo gli ultimi dati IDC, Apple Watch batte tutti gli smartwatch con 1,5 milioni di unità spedite nel primo trimestre di quest’anno ma in termini di volumi continuano a dominare le smartband. Cupertino è riuscita ad ottenere questo risultato grazie a un dispositivo con funzioni complete, indicato per una vasto pubblico e anche grazie al recente ribasso di prezzo, oltre che per nuovi cinturini e collaborazioni con società di moda.
Apple Watch batte tutti gli smartwatch dei concorrenti in termini di spedizioni: Cupertino è prima con 1,5 milioni di pezzi seguita a distanza da Samsung con 700mila unità, terza è Motorola con 400mila pezzi. Ma nel mercato più vasto degli indossabili i volumi più consistenti sono ottenuti dalle smartband: Fitbit si conferma ancora una volta prima al mondo con 4,8 milioni di spedizioni grazie al successo dei nuovi modelli Alta e Blaze, mentre Xiaomi è seconda con 3,7 milioni di smartband in aumento anche se per lo più ottenuti con modelli dal prezzo contenuto commercializzati quasi esclusivamente solo in Cina, un risultato che comunque le ha permesso di superare Apple. Come anticipato infatti Apple watch batte tutti gli smartwatch ma osservando il settore indossabili arriva terza.
Gli analisti di IDC rilevano una crescita del mercato del 67,2% per un totale di 19,7 milioni di indossabili spediti nel primo trimestre contro gli 11,8 milioni nello stesso periodo del 2015, quando Apple Watch non era ancora disponibile. I dati confermano quanto da alcuni era già stato previsto: gli smartwatch non risultano in competizione diretta con le smartband che svolgono un numero più limitato di funzioni e non sono in grado di eseguire app di terze parti, ma sono proposte a prezzi molto più abbordabili.