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La voce “Altri prodotti” nel bilancio Apple diventa sempre più importante, ed entro il 2019 potrebbe valere per Cupertino un fatturato complessivo di 22 miliardi di dollari. Ovviamente gran parte del merito è di Apple Watch, AirPods e, adesso, HomePod.
Nell’anno solare 2016, la voce “altri prodotti” ha portato nelle casse della società ben 11 miliardi di fatturato. Ora però l’analista di Guggenheim Robert Cihra, come riporta appleinsider, ha rincarato la dose, sostenendo che il fatturato di questa voce si raddoppierà entro l’anno solare 2019. Entro quest’anno, invece, Apple Watch, AirPods e HomePod racimoleranno 19 miliardi di dollari in fatturato.
La voce “altri prodotti” di Apple, ritiene l’analista, è quella con il più alto tasso di crescita su base annuale, che rispetto allo scorso anno guadagna 34 punti percentuali all’interno dell’ecosistema finanziario Apple. Attualmente, gli “altri prodotti” rappresentano il 7% delle entrate di Apple, iPhone rappresenta da solo il 63%, mentre la categoria servizi il 13 per cento, con il Mac a quota 9 per cento. Il rapporto, inoltre, ritiene che la voce “altri prodotti” supererà la quota di fatturato di iPad già quest’anno, considerando che il tablet della società dovrebbe attestarsi intorno ad una quota del 7% circa.
Anche se Apple non è solita fornire i dati di vendita ufficiali per i singoli prodotti facenti parte della voce “altri prodotti”, Cihra ritiene che il grande vincitore nella categoria sia Apple Watch, accreditato di rappresentare da solo circa il 50 per cento del fatturato per questa voce.
Per quanto riguarda AirPods, il rapporto evidenzia che se Apple dovesse riuscire a venderle ad almeno il 3 per cento della sua base di 750 milioni di utenti iPhone, sarebbero circa 23 milioni di unità entro quest’anno, con un fatturato di oltre 3 miliardi proveniente dalle sole cuffie wireless. Questi numeri permetterebbero ad AirPods di superare la divisione Beats di Apple, che attualmente dovrebbe rappresentare il 16 per cento delle entrate da “altri prodotti”.
