Apple avrebbe chiesto ad alcuni sviluppatori e partner di alto profilo di prepararsi a rendere disponibili per il 12 febbraio le app per iPhone compatibili con l’Apple Watch create con il WatchKit, il set di strumenti software che permette agli sviluppatori di creare app che comunicano con il dispositivo.
Non è chiaro perché la Mela avrebbe indicato tale data specifica giacché il dispositivo vero e proprio, come spiegato da Tim Cook nel corso della presentazione dei dati dell’ultimo trimestre fiscale, sarà disponibile ad aprile; probabilmente la società vuole testare le nuove app “sul campo” usando come tester anche alcuni dei tanti dipendenti che stanno provando in anteprima l’Apple Watch (circolano diverse foto di persone che nella zona di Cupertino indossano da qualche tempo il dispositivo). Apple potrebbe anche voler selezionare le app più interessanti, parlarne specificatamente in nuove sezioni del sito (tradurre quindi in più lingue i testi descrittivi) e presentare quelle più interessanti nel corso di qualche evento specifico.
Tra le funzionalità offerte agli sviluppatori, la possibilità di creare notifiche che permettono agli utenti di rispondere direttamente dall’orologio o di compiere azioni, come per esempio spegnere le luci dopo essere usciti di casa, verificare i dettagli di un volo all’aeroporto e ricalcolare il percorso se sono in ritardo. Gli sviluppatori possono anche incorporare “Glances” per mostrare velocemente informazioni come le ultime notizie e i risultati sportivi, lo stato del sistema di allarme o il passaggio successivo della ricetta preferita.