Apple Watch Series 6 è un dispositivo affidabile per monitorare il livello di ossigeno nel sangue nei pazienti con patologie respiratorie. È quanto emerge da uno studio dell’Università di San Paolo, evidenziando risultati che potrebbero in essere utili in future cure mediche.
L’Apple Watch Series 6 vanta un sensore che aiuta a capire quanto ossigeno riceve il corpo e se lo assorbe come dovrebbe. Un sensore e un’app permettono di controllare i livelli di ossigeno nel sangue tutte le volte che l’utente lo desidera, oltre a effettuare periodicamente delle misurazioni in background, giorno e notte.
Nello studio dell’Università di San Paolo e pubblicato su Nature – spiega 9to5mac – sono stati messi a confronto i dati di un Apple Watch 6 con quelli di un paio di pulsossimetri. I dati di circa 100 pazienti di una clinica ambulatoriale di pneumologia con malattia polmonare interstiziale (ILD) e broncopneumopatia cronica ostruttiva (COPD) sono stati analizzati usando i vari dispositivi.
“Un’importante correlazione positiva” è stata osservata tra l’Apple Watch e i pulsiossimetri commerciali nelle valutazioni delle misurazioni della frequenza cardiaca e ossimetria.
Benché l’Apple Watch tenderebbe a riportare di media numeri più elevati per l’ossimetria, dallo studio non sono emerse significative differenze sia per il livello di ossigeno nel sangue, sia per la frequenza cardiaca.
Lo studio conclude che l’Apple Watch 6 è un modo affidabile per ottenere la frequenza cardiaca e Livelli O₂ (la percentuale di ossigeno che i globuli rossi trasportano dai polmoni al resto del corpo) nei pazienti con malattie polmonari in condizioni controllate. L’avanzamento delle tecnologie degli smartwatch è indicato nello studio come qualcosa che continua a migliorare, evidenziando possibilità e necessità di effettuare studi in altri ambiti.
Apple sta portando a termine vari studi per conto proprio in ambito medici, in collaborazione con varie organizzazioni. Ad aprile di quest’anno, ad esempio, in collaborazione con l’Università di Washington e la fondazione Seattle Flu Study, è stato messo a punto un programma per capire se l’Apple Watch può essere sfruttato per prevede patologie quali influenza o disturbi respiratori di varia natura. Uno studio più recente, ffettuato in collaborazione da Biogen, Apple e UCLA, mira a comprendere se l’Apple Watch può rilevare sintomi di malattie neurologiche, incluse demenza e depressione.
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