Apple rilascerà presto una versione di Apple Watch 3 con rete cellulare. L’orologio-telefono, un radicale cambiamento non solo in termini di funzioni ma anche di identità dispositivo, viene descritto sommariamente dall’autorevole Wall Street Journal.
Secondo il giornale finanziario, il prossimo Apple Watch avrà «connettività LTE, similmente ad un telefono, il che gli consentirà di accedere ai dati, ricevere e mandare messaggi e fare telefonate». Di fatto sarebbe un dispositivo completamente indipendente, al contrario di quanto accade oggi, quando è un semplice accessorio obbligatoriamente connesso ad un iPhone di cui è una estensione e obbliga quindi all’acquisto di quest’ultimo per avere un senso.
Il WSJ viene corroborato nelle sue previsioni da Bloomberg che aggiunge, non sorprendentemente visto che l’inclusione di un modem di rete cellulare (prodotto a quanto pare da Intel) cambierà massicciamente la componentistica, che è previsto un nuovo fattore di forma per l’Apple Watch. Secondo Daring Fireball, che si aggiunge alle prime due fonti nel supportare l’indiscrezione, ci sarà anche un radicale mutamento anche dell’estetica.
Inutile dire che un Apple Watch con connettività cellulare potrebbe vendere molto di più del modello attuale, in quanto utile ad un pubblico molto più vasto. Non obbligherebbe infatti ad un investimento doppio per funzionare come accade attualmente quando è una mera estensione di un iPhone. Lo potrebbe comprare chi ha un Android o addirittura sostituire per alcuni compiti di base uno smartphone. Non va dimenticato che è stata proprio questa, l’apertura a differenti piattaforme, la strada seguita da iPod per avere successo che ebbe il suo vero trionfo quando venne reso compatibile con Windows.
Va anche detto che le voci sull’arrivo di una versione LTE del dispositivo non sono del tutto nuove. Già lo scorso anno si parlava di un Apple Watch capace di replicare le funzioni di un telefono, ma Apple ha poi semplicemente introdotto il GPS, evitando di complicare la vita a sé e ai suoi clienti con un dispositivo che per avere una giornata di autonomi acome l’attuale, a causa del consumo del modem cellulare, avrebbe dovuto integrare una batteria molto grande oppure introdurre soluzioni tecniche che sarebbero state costose o complesse. Ma alla fine del 2017, se non più tardi (Bloomberg sostiene che l’Apple Watch LTE potrebbe anche essere lanciato dopo la fine dell’anno), Apple potrebbe avere trovato la chiave per una evoluzione che, come accennato, muterebbe totalmente la filosofia dello smartwatch.