L’idea potrebbe davvero essere rivoluzionaria: portare su iTunes i film ancora al cinema. Questo vorrebbe dire, avere sullo schermo di casa la possibilità di vedere le pellicole davvero in prima visione.
A riferire della possibilità che Apple stia pensando al modo di portare i cinema all’interno delle case degli utenti è Bloomberg. Secondo la il giornale finanziario, Warner Bros, Universal Pictures, e 21st Century Fox potrebbero essere interessate alla concessione delle pellicole in sala alla piattaforma di streaming, come quella di Apple, appena due settimane dopo il lancio nei cinema. Ovviamente, il costo per ciascun noleggio potrebbe essere piuttosto alto, compreso tra 25 e 50 dollari.
Il prezzo potrebbe sembrare esagerat, ma se ben ci si pensa, sarebbe una spesa da dividere tra gli amici e gli spettatori: nel numero, la quota di ciascuno potrebbe essere addirittura inferiore a quella di un qualsiasi biglietto per il cinema. La preoccupazione principale delle varie case cinematografiche, però, ruoterebbe intorno alla crittografia e alle protezioni offerte. I vari studios non sono sicuri che iTunes potrà essere una piattaforma sicura per mostrare film che sono ancora nelle sale cinematografiche, perché il contenuto potrebbe comunque essere registrato e diffuso in rete.
Bloomberg vorrebbe comunque Apple impegnata in avanzate discussioni con gli studios, per ottenere i nuovi film in anteprima. La mossa, se dovesse concretizzarsi, non farebbe che attrarre sicuramente nuovo pubblico, ingolosito dalla possibilità di guardare in casa un film che ancora viene proiettato nelle sale. Attualmente, la maggior parte delle pellicole, se non tutte, richiede almeno tre mesi di tempo prima di poter essere diffusa sulle più importanti piattaforme di streaming. La possibilità che, invece, dopo solo 14 giorni il film in sala venga diffuso in streaming, risulterebbe senza dubbio rivoluzionaria per l’intera industria.
Nessun accordo è stato tuttavia raggiunto, e al momento si tratta solo di voci non confermate. Inoltre, se i vari studios dovessero decidere di prendere in considerazione l’ipotesi, non è detto che a spuntarla sarebbe comunque Apple con il suo iTunes. Altri concorrenti potrebbero formulare proposte più appetibili.