Apple avrebbe intenzione di commercializzare un computer destinato agli e-sport, il mondo delle competizioni videoludiche. A riferirlo è il sito PatentlyApple che cita a sua volta indiscrezioni che arrivano da Taiwan.
La Mela avrebbe in programma un PC dedicato al gaming, da presentare nel 2020 e con prezzi fino a 5000$. Tra le aziende coinvolte nella realizzazione vi sono: Quanta, fornitori di chip come TSMC, fornitori di alloggiamenti esterni quali Hongzhun e Kecheng, il produttore di alimentatori Delta, Lite-On e altri ancora.
Secondo fonti della catena di approvvigionamento della Mela l’idea di Apple è realizzare un all-in-one (AIO) oppure un laptop ad-hoc con un grande schermo. Dettagli specifici dovrebbero essere rivelati in occasione dell’annuale Developer Conference (WWDC) di giugno.
Apple ha fatto il suo ingresso nel settore dei giochi con Apple Arcade, servizio di gaming in abbonamento che con 4,99 euro al mese permette di giocare (su iPad, iPhone, Mac e Apple TV) senza limiti, con accesso illimitato all’intero catalogo, inclusi titoli esclusivi. L’idea di realizzare un computer dedicato, adatto al gaming, dovrebbe offrire la possibilità di avviare giochi molto più complessi di quelli normalmente eseguibili su dispositivi mobile, con processori, schede video, memoria e altri componenti “calibrati” per offrire le prestazioni richieste dai moderni giochi.
Tra gli sport, gli e-sport sono quelli che registrano la maggiore crescita di interesse da parte degli spettatori, con un aumento del 28% solo nell’ultimo anno (è quanto emerge da una recente ricerca di Intel e Nielsen). Il PC è tra le piattaforme più utilizzate nel gaming, dal 51% dei gamer e il 58% degli esport fan. Fra questi, il 57% preferisce un computer mainstream, mentre il 25% preferisce un PC da gaming, ossia un PC con un design dedicato e progettato per massimizzare le capacità di gioco. La maggior parte dei videogiocatori gioca su più di una piattaforma (console, mobile, PC, l’una non esclude l’altra).