Apple sta studiando nuove tecnologie e soluzioni per rilevare l’acqua all’interno dei suoi dispositivi e anche per migliorare la resistenza all’acqua di iPhone, soluzioni che sembrano indicate anche per un Apple Watch per sport estremi di cui sentiamo parlare fin dal 2021 ma che potrebbe essere introdotto quest’anno.
I modelli iPhone 13 e Pro sono tra i migliori smartphone in termini di impermeabilità e resistenza all’acqua. Nelle specifiche Apple classifica iPhone 13 e iPhone 13 Pro con il rating IP68, quindi resistente a schizzi, gocce e polvere per una profondità massima di 6 metri fino a 30 minuti secondo lo standard IEC 60529.
Il sito Tom’s Guide ha recentemente collocato al primo posto gli iPhone 13 nella classifica dei dispositivi impermeabili o resistenti all’acqua, un gradino sopra Samsung Galaxy S22 Ultra per il quale il produttore indica il codice di protezione internazionale IP68, ma specifica per una profondità massima di 1,5 metri fino a 30 minuti.
Il sito PatentlyApple riferisce di un brevetto della Mela scovato presso il Patent & Trademark Office statunitense che fa riferimento a una tecnologia dei sensori e, in particolare, a una tecnologia indipendente di nuova generazione per il rilevamento dell’acqua e che sfrutta una membrana con politetrafluoroetilene espanso (ePTFE), una scelta che dovrebbe consentire di aumentare ulteriormente la resistenza del rivestimento del dispositivo / scocca, di futuri iPhone e Apple Watch e che lascia immaginare la possibilità che Apple si “tuffi” (è il caso di dirlo) nel mercato dei dispositivi adatti agli sport estremi.
Il livello di protezione realistico di iPhone è già probabilmente superiore alle specifiche IP68 ma esistono ad ogni modo altri sistemi che consentono di identificare varie tecniche per impermeabilizzare uno smartphone o un orologio, a seconda di quelle utilizzate otteniamo vari gradi di resistenza alla pressione dell’acqua.
L’unità di misura può essere indicata in PIEDI “FT” o ATMOSFERE “ATM”; un’atmosfera, corrisponde a circa 10 m di profondità e un PIEDE corrisponde a 304,8 mm. L’impermeabilità 3 ATM consente di avere ad esempio un orologio resistente alla pioggia, ai piccoli schizzi e non adatto al nuoto; con 5 ATM si ha un orologio tollerante al nuoto, ma sconsigliato per tuffi o doccia; con 10 ATM abbiamo u dispositivo adatto a nuoto e doccia; 20 ATM tollerante a qualsiasi attività subacquea e da 50 ATM in poi, un dispositivo resistente a tutte le attività subacquee comprese le immersioni professionali.
Nel brevetto di Apple si fa riferimento alla possibilità di migliorare ulteriormente la resistenza con l’uso di membrane ePTFE o mesh (maglie) in grado di offrire “robustezza ambientale”, avvisare l’utente o spegnere il dispositivo in caso di necessità, un sistema che oltre che su telefoni e smarwatch potrebbe essere usato su speaker o microfoni per integrare sistemi automatici in grado di eliminare l’acqua dall’interno.
In un brevetto di Apple dello scorso anno si faceva riferimento alla possibilità di scattare foto sott’acqua, tenendo conto di tale condizione. Come sempre ricordiamo che Apple brevetta annualmente centinaia di brevetti e non sempre ciò che viene registrato presso il Patent Office si trasforma in prodotti veri e propri. Per conoscere tutte le novità sui brevetti Apple, fate riferimento alla nostra sezione dedicata.