Il Patent & Trademark Office statunitense rivela un brevetto Apple dal quale si evince la volontà di integrare il Touch ID anche su Mac. Il brevetto numero 9,053,351 riporta nel titolo la descrizione di “Apparecchiatura per il rilevamento del dito usando l’immagine di una filigrana e relativi metodi”, riguarda sensori biometrici e in particolare all’uso di un sensore di impronte per sbloccare il computer in modo semplice e sicuro.
La tecnologia Touch ID è già sfruttata da Apple su iPhone e iPad alla stregua di una password per sloccare il telefono ma anche per approvare gli acquisti su iTunes, App Store e iBooks, senza dover inserire ogni volta la password o i dati di fatturazione. Rispetto a tecnologie già viste su altri sistemi, Apple ha previsto meccanismi che impediscono ad hacker di modificare lo stack software per la gestione del sensore di impronte.
La tecnologia dietro Touch ID rileva la presenza di una o più dita attivando un sensore capacitivo; la superficie proietta l’immagine del dito al sensore che legge oltre gli strati più esterni dell’epidermide per ottenere un’impronta digitale dettagliata. A questo punto il sistema operativo scansiona i rilievi dell’ impronta individuando la corrispondenza e sblocca il dispositivo o altre funzioni.