CUPS (in passato acronimo di Common Unix Printing System) è il sistema di stampa modulare / spooler utilizzato da OS X e da altri sistemi Unix-like in grado di elaborare e inviare stampe a uno sterminato elenco di stampanti. Il software, nato nel 1997 dall’idea di uno sviluppatore indipendente, fu rapidamente adoperato in molte distribuzioni Linux. Apple decise di utilizzare CUPS come sistema di stampa dal 2002 integrandolo in OS X dalla versione 10.2 in poi; nel febbraio del 2007 acquistò il codice sorgente (mantenendo ad ogni modo la distribuzione libera secondo la General Public License) e mise lo sviluppatore originario a capo del progetto.
Apple ha finora contribuito e lavorato senza problemi con le comunità che sostengono il progetto, ma ora ha deciso di non continuare lo sviluppo di alcune caratteristiche, poco rilevanti secondo Apple per il futuro di OS X ma interessanti per gli utilizzatori di alcune distribuzioni Linux. Tim Waugh di RedHat fa notare che sarà eliminato il supporto ad alcuni filtri e al protocollo CUPS browsing (un sistema che consente di diffondere agli host del client le code di un server di rete) ma che le caratteristiche che Apple non intende più implementare sono ad ogni modo supportate dal progetto OpenPrinting (progetto separato e indipendente).
I cambiamenti di Apple sono orientati a creare le basi di un sistema denominato “Printer Protocol Everywhere” che renderà superfluo l’uso di driver per la stampa, scansione, invio di fax. A capo dei membri che stanno portando avanti questo progetto, c’è Michael Sweet, lo sviluppatore originario di CUPS e nel board ci sono rappresentanti di Xerox, Sharp, Samsung, Oki, ecc.
[A cura di Mauro Notarianni]