Secondo l’analista Brian Nowak di Morgan Stanley, Apple vorrebbe ridurre o eliminare del tutto la dipendenza dalla piattaforma Amazon Web Services, passando a una soluzione “in casa”, un cambiamento per il quale potrebbero essere necessari fino a due anni.
Nowak cita a sua volta l’analista Katy Huberty che, in una recente nota inviata agli investitori evidenzia le spese in conto capitale della Mela, rilevando una diminuzione nella dipendenza dalla piattaforma di cloud computing Amazon Web Services (AWS). “Riteniamo che questo sia un segnale che lascia supporre che Apple nei prossimi 18-24 mesi si allontanerà probabilmente da AWS”.
Citando dati ricavati da annunci nel corso della presentazione dei risultati finanziari Apple del primo trimestre 2016, Huberty evidenzia la crescita del 30% del Capex (CAPital EXpenditure, in altre parole spese per capitale). Nella conference call a commento dei risultati per il primo trimestre, Luca Maestri, direttore finanziario di Apple, ha spiegato che i data center hanno avuto un ruolo fondamentale nella crescita dell’anno in corso.
I data center “rappresentano una spesa crescente” ha detto Maestri, “perché, come accennato nelle osservazioni aggiuntive che abbiamo preparato, la nostra base di utenti e dispositivi cresce, e cresce in modo rilevante e le capacità dei data center che abbiamo predisposto permettono di fornire i servizi a questi legati”.
Apple prevede per ora l’apertura di tre nuovi data center nei prossimi due anni, inclusa una “struttura globale” da 2 miliardi di dollari che dovrebbe nascere sulle ceneri degli stabilimenti di Mesa (Arizona) dove si sarebbero dovuti produrre i vetri in zaffiro per iPhone; 1,7 miliardi di euro saranno spesi per costruire due data center in Irlanda e Danimarca, destinati specificatamente agli utenti europei.
Ridurre la dipendenza dai servizi AWS di Amazon permetterebbe ad Apple di risparmiare miliardi di dollari. Secondo Morgan Stanley, Apple ha speso tra 1,05 e 1,18 miliardi di sole commissioni pagate ad Amazon per i servizi sfruttati nei data center.