Nuovo tassello nell’eterna battaglia che vede contrapposte Samsung e Apple. La querelle relativa allo “Slide to Unlock” (una gesture per lo sblocco del dispositivo), potrebbe arrivare alla Corte Suprema degli Stati Uniti.
Samsung ha tempo fino al 29 marzo per presentare il Writ of Certiorari (la richiesta a una corte superiore di prendere in considerazione un caso allo scopo di emettere una sentenza), in altre parole l’istanza di revisione.
Se accetterà il caso, spiega Florian Mueller di FOSS Patent, la Corte Suprema riesaminerà quanto stabilito dalla Corte di Appello a ottobre: il pagamento ad Apple di 119.6 milioni di dollari per violazione di brevetto. Apple è riuscita a dimostrare che Samsung ha copiato il brevetto dello Slide to Unlock e altri relativi all’autocorrezione e all’individuazione automatica dei numeri di telefono.
La questione è talmente vecchia, al punto che Apple ormai neanche usa più la funzione “scorri per sbloccare” nelle versioni più recenti del suo sistema operativo. Fino a iOS 9 si doveva strisciare sullo slide to unlock; con iOS 10 la procedura di sblocco è diversa e consiste nel premere il tasto Home sulla scocca oppure appoggiare il dito su quest’ultimo (attivando la relativa funzione in Accessibilità).
Il caso in questione non è da confondere con l’altra procedimento legale del 2011 nel quale Apple accusa Samsung di avere copiato il design di iPhone con i Galaxy. Quest’ultimo caso è arrivato fino alla Corte Suprema ed ritornato alla corte distrettuale di San Jose dove tutto era iniziato, dove si discuterà del risarcimento, ricalcolando la somma totale che Samsung deve ad Apple per avere copiato il design dell’iPhone.