È il Regno Unito il nuovo terreno di battaglia sul quale è in corso una nuova lotta tra Apple e Qualcomm. La Casa della Mela ha citato in giudizio Qualcomm anche nel Regno Unito esacerbando ulteriormente lo scontro tra le due aziende che, come abbiamo già spiegato, litigano per questioni relative alle royalty su alcuni brevetti.
Nel nuovo caso in discussione, spiega Bloomberg, si rivendicano brevetti e design registrati ma dai documenti della corte non si riescono al momento a comprendere i dettagli (i brevetti in merito e le motivazioni che hanno spinto Apple a citare in giudizio l’azienda attiva nel campo delle telecomunicazioni).
Negli Stati Uniti, lo ricordiamo, Apple ha fatto causa chiedendo 1 miliardo di dollari perché a suo dire, il produttore di chip avrebbe imposto alle imprese acquirenti costi elevati e fuori mercato per l’utilizzo di tecnologie e brevetti facendo leva sulla sua posizione monopolistica. In particolare Qualcomm avrebbe promesso sconti successivamente negati: una sorta di rappresaglia per la collaborazione della Mela con le indagini dell’antitrust della Corea del Sud, che a dicembre dello scorso anno ha inflitto a Qualcomm una multa di 853 milioni di dollari per pratiche anticoncorrenziali.
A fine gennaio di quest’anno il CEO di Qualcomm ha attaccato Apple promettendo di dimostrare che le accuse “equivalenti a una estorsione sono false”. Il produttore dell’iPhone ha avviato una causa legale contro il fornitore anche in Cina. La Mela punta a ottenere un miliardo di dollari in USA, 145 milioni a Pechino e, a questo punto, altri introiti anche dal Regno Unito.