La battaglia in corso tra Apple e Qualcomm prosegue, ma nelle scorse ore sono emersi retroscena curiosi e interessanti: Apple voleva i chip 4G di Qualcomm per iPhone XS, XS Max, e XR, ma Qualcomm ha rifiutato di venderli per via del procedimento in corso.
I rapporti burrascosi tra le due compagini risalgono a due anni fa, quando Apple ha presentato una causa contro il produttore di chip per 1 miliardo di dollari, dopo che la FTC aveva presentato un reclamo ufficiale su pratiche anticoncorrenziali di Qualcomm. Fin dall’inizio, il CEO di Apple Tim Cook ha dichiarato che la società era aperta a un eventuale componimento bonario, anche se lo stesso dirigente non riponeva speranze che ciò potesse realmente accadere.
Non mi piace il contenzioso, e quindi se c’è un altro modo per risolvere sarebbe fantastico, ma a questo punto non credo accadrà
Le dichiarazione di oggi secondo cui Apple avrebbe voluto utilizzare chip 4G di Qualcomm negli iPhone 2018 è particolarmente interessante: il rifiuto di Qualcomm di vendere i chip al colosso di Cupertino è significativo del fatto che la società non teme di perdere un cliente così importante come Apple. Inoltre, occorre notare che Qualcomm non ha mai tagliato in passato le forniture di chip ai propri clienti, nemmeno in caso di procedimenti giudiziari in corso.
Apple sta dunque utilizzando esclusivamente modem Intel per iPhone XS, XS Max e iPhone XR, mentre sta ancora impiegando chip Qualcomm negli iPhone precedenti. Questo vuol dire che il chip maker continua a fornire modem ad Apple per i modelli iPhone precedenti, compreso iPhone 7 e 7 Plus.
Apple progetta da anni i processori Apple Ax impiegati in iPhone, iPad e Apple TV, i processori wireless della serie Wx, i processori di gestione e sicurezza della gamma Tx, i core grafici di Apple Ax e ora anche i chip di gestione di alimentazione e persino i chip modem. Questi ultimi sono considerati tra le componenti fondamentali più complesse da progettare da zero, così potrebbero volerci anni prima di vedere un chip modem progettato da Cupertino.