Apple voleva comprare Imagine Entertainment, la società di produzione co-fondata dal regista Ron Howard e dal produttore Brian Grazer, ma l’accordo è saltato. Lo riferisce il Financial Times secondo il quale le trattative erano a buon punto, ma queste sarebbero poi “finite in una bolla di sapone” per ragioni non note.
Persone presumibilmente a conoscenza dei fatti riferiscono che Apple era alla ricerca di una soluzione per investire nella produzione e distribuzione di film e show televisivi, intenzionata in ultima analisi ad acquisire tutta l’azienda in questione. Imagine Entertainment è nota per avere prodotto alcuni film di successo, in associazione con Universal Pictures e altri in collaborazione con Columbia Pictures. Tra i titoli più noti: “Il Codice da Vinci”, “Apollo 13” e “The Dark Tower” film in arrivo basato su una serie di romanzi di genere fantastico dello scrittore Stephen King. Tra le serie prodotte per la TV ci sono “Empire”, “24” e “Parenthood”.
L’approccio di Apple nei confronti delle società di produzione cinematografica e televisive, stando a quanto riporta il Financial Times, avrebbe “sconcertato” Hollywood. “Tallonano Hollywood da oltre un anno, parlano con importanti operatori del settore cercando allo stesso tempo di formulare una convincente strategia video. Hanno preso in considerazione una serie di acquisizioni e obiettivi target, il più recente dei quali è Imagine Entertainment”.
La casa di produzione in oggetto ha recentemente portato a termine accordi di produzione e distribuzione con Universal Pictures, studio che secondo voci che circolano da tempo è in trattativa con Apple. L’acquisizione non materializzata di Imagine Entertainment rinvigorisce le numerose indiscrezioni secondo le quali Apple vuole diventare un produttore di contenuti film e TV, sondando il terreno e corteggiando società e addetti ai lavori di Hollywood. Lo scorso anno, lo ricordiamo, è circolata un’indiscrezione secondo la quale Cupertino voleva acquisire anche Time Warner, voce poi smentita da Apple.
Ieri Bloomberg parlando di Apple ha definito l’azienda «spavalda» e «arrogante», incapace di effettuare grandi acquisizioni per crescere e diversificarsi. La strategia delle grandi acquisizioni, come dimostra il caso Nokia-Microsoft, non sempre funziona e Cupertino sa bene che queste mosse richiedono molta cautela. In attesa del grande passo Cupertino prosegue con la sua strategia tradizionale: piccole acquisizioni strategiche e, nel campo dei contenuti, con la produzione diretta delle serie TV Karpool Karaoke e Planet Of The Apps.