Dal Patent and Trademark Office statunitense si apprende l’esistenza di un brevetto di Apple per quello che sembra essere un dispositivo/accessorio da usare in accoppiata a un visore AR/VR come il Vision Pro e permettere all’utente di sentire tra le dita sensazioni quali la consistenza, la resistenza e il movimento.
Apple Vision Pro sfrutta sensori e tecnologie che consentono già ora di tenere conto del movimento della testa e degli occhi dell’utente mostrando immagini tenendo conto di questi ultimi elementi, ma anche di gesture con le dita nell’aria, consentendo di sfruttare le mani alla stregua di un trackpad virtuale, con il supporto di vari movimenti e gesti (per pizzicare, trascinare, scorrere, ecc.)
Nel brevetto scovato dal sito PatentlyApple si fa riferimento a uno o più accessori con alloggiamenti a forma di U da infilare tra le dita e che dovrebbero permettere di raccogliere input sensoriali e fornire sensazioni tattili.
Elementi per questi accessori prevedono sensori di tensione, unità di misurazione inerziale, sensori di prossimità, sensori touch e altri ancora. L’output aptico sulle dita consente di riprodurre vibrazioni e altri “output tattili” sia quando l’utente interagisce con elementi nel mondo reale, sia quando interagisce con oggetti ne mondo virtuale, o nella Realtà Mista. Il sistema operativo è in grado di tenere conto della posizione e del movimento delle dita, permettendo di interagire con oggetti (reali e virtuali), simulando consistenze tattili.
Apple ha previsto una custodia di ricarica per conservare questi accessori per le dita e anche la possibilità di alloggiare gli accessori tra le “aste” laterali del visore.
La Casa di Cupertino lavora da tempo su sensori di tutti i tipi che dovremmo vedere non solo su Vision Pro ma su vari futuri dispositivi.
Vision Pro non sarà ad ogni modo disponibile prima di inizio 2024 con prezzi che negli USA partiranno da 3499$.
Come sempre ricordiamo che Apple brevetta annualmente centinaia di brevetti e non sempre ciò che viene registrato presso il Patent Office si trasforma in prodotti veri e propri. Per conoscere tutte le novità sui brevetti Apple, fate riferimento alla nostra sezione dedicata.