Non c’è solo American Express per la partnership con Apple sui pagamenti elettronici che arriverà con iPhone, ma anche Visa e MasterCard . A parlare di un patto molto più vasto, vista la portata dei due partner in gioco, di quello che pareva inizialmente, è Bloomberg, che fa anche cenno a possibili interazioni con il sistema legato agli Apple ID e iTunes, dove sono depositate milioni di carte di credito.
Partendo alla ormai quasi certa integrazione nel nuovo iPhone di un chip NFC che, collaborando con il Touch ID di Apple, dovrebbe permettere ai consumatori di pagare in modo sicuro all’interno dei negozi attraverso la scansione dell’impronta digitale, Bloomberg ipotizza che l’obbiettivo sarà quello di creare “Un portafoglio digitale per fidelizzare ancora di più gli utenti mantenendoli all’interno del proprio ecosistema e creando così maggiore fiducia nel marchio e nei propri prodotti”. È Tim Bajarin, analista di Creative Strategies LLC a sostenere questa tesi, citando anche la volontà dell’azienda di generare maggiori entrate per gli attuali 800 milioni di account iTunes sparsi in tutto il mondo.
Ad oggi questi ultimi vengono utilizzati soltanto per l’acquisto di applicazioni, musica, film e poco altro all’interno dell’ecosistema Apple: con un portafoglio digitale, la società di Cupertino vedrebbe aprirsi di fronte a sé nuove possibilità di marketing generando introiti pubblicitari da nuove aziende del settore che potranno così raggiungere gli utenti iOS: secondo le stime, una soluzione simile potrebbe generare circa 300 dollari l’anno attraverso le pubblicità per ogni utente.
Come possa essere integrato il sistema di pagamento digitale attraverso NFC e TouchID con le carte di credito registrate in iTunes, passando per gli accordi con le aziende che si occupano di emettere carte di credito, al momento può essere solo oggetto di speculazioni. In passato si era parlato della necessità per Apple di acquisire una licenza bancaria, come aveva fatto a suo tempo PayPal (che infatti collabora con gli enti che emettono le carte di credito), ma PayPal non ha un sistema di pagamento elettronico come sarebbero gli iPhone che integrando un chip NFC possono sostituire una carta di credito “fisica” semplicemente avvicinando il dispositivo ad un terminale abilitato e tecnicamente non sarebbe necessario un abbinamento con l’account iTunes. Ma è possibile che Apple grazie al suo database di 800 milioni di carte di credito registrate, possa avere studiato qualche cosa di diverso.