Nel 2021 la Commissione UE ha avanzato accuse antitrust contro Apple relative ad un ipotetico abuso di posizione dominante in tema di app di streaming musicale. In quella sede l’Antitrust si era concentrato sulla impossibilità di sistemi pagamento alternativi e sulla impossibilità per gli sviluppatori di pubblicizzare e condividere opzioni di pagamento alternative più economiche. Adesso, la Commissione EU ha precisato che la sua indagine antitrust su Apple toccherà solo la seconda questione.
La commissione Antitrust UE afferma che gli obblighi imposti agli sviluppatori, che non consentono di condividere link alternativi con prezzi più convenienti sono “condizioni commerciali sleali” che violano l’articolo 102 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (“TFUE”). Ha spiegato che gli obblighi imposti da Apple agli sviluppatori di app streaming concorrenti di Apple Music non sono “né necessari né proporzionati”, oltre ad essere dannosi per gli utenti Apple che probabilmente finiranno per pagare somme maggiori, “limitando la scelta effettiva dei consumatori”.
Questo particolare caso antitrust è stato il risultato della denuncia presentata da Spotify contro Apple nel 2019, in cui ha accusato il gigante tecnologico di avere posto in essere pratiche discriminatorie volte a sopprimere i concorrenti di Apple Music. Se la commissione UE dovesse decidere che Apple ha effettivamente violato le leggi antitrust, allora potrebbe vietare tale condotta, consentendo così agli sviluppatori di indicare agli utenti opzioni di pagamento esterne.
In ultimo la commissione potrebbe multare l’azienda fino al 10 per cento del suo fatturato annuo in tutto il mondo, stimata approssimativamente a 37 miliardi di euro. In una dichiarazione, Spotify ha accolto con favore l’annuncio della Commissione europea, osservando che le autorità di regolamentazione stanno “inviando un chiaro messaggio ad Apple, invitandola a giocare e competere in modo equo e lasciare che la concorrenza faccia il suo corso.
Apple ha dichiarato al Wall Street Journal di essere lieta che la portata del suo caso sia stata ristretta rispetto alle accuse iniziali, e spera che la Commissione possa archiviare l’intero caso. Per tutti gli articoli di macitynet che parlano di Apple Music e Spotify si parte dai rispettivi collegamenti.