Apple vince una causa legale durata 7 anni sul nome iPad. La disputa sul nome commerciale è stata avviata da RXD Media contro Cupertino nel 2012, sostenendo che l’impiego del nome ipad.mobi per la sua piattaforma cloud è iniziato due anni prima dell’arrivo sul mercato di iPad.
Nella sentenza il giudice distrettuale Liam O’ Grady dichiara che le prove documentali sull’uso dei nomi IPAD.mobi, iPad.mobi e altre variazioni che utilizzano elementi di design, possono essere considerate come dimostrazioni dell’uso di iPad come marchio autonomo da parte di RXD Media. Ciò nonostante il giudice stabilisce che in questi impieghi il termine iPad è meramente descrittivo dei servizi offerti e che RXD Media non ha dimostrato che questo termine aveva acquisito un carattere distintivo.
A questo si aggiunge che la società che reclama i diritti sul nome iPad non ha dimostrato di avere un interesse proprietario anteriore sul marchio iPad. Per queste ragioni viene respinta l’accusa di rischio di confusione, come sostenuto nella causa di RXD Media contro Cupertino.
Sempre nella sentenza si dichiara che la società non ha prodotto alcuna prova che il suo marchio avrebbe dovuto essere considerato come iPad autonomo rispetto al composito ipad.mobi. «Poiché RXD Media non ha la priorità nei diritti sul marchio iPad – conclude il giudice – Non può imporre alcun diritto sui marchi nei confronti degli accusati».
La causa sul nome iPad era stata avviata da RXD Media contro IP Application Development, una delle numerose società impiegate da Apple per svolgere operazioni legali e di business, per evitare di associare il nome di Cupertino a novità in arrivo e operazioni ancora da annunciare. Nel momento in cui scriviamo RXD Media continua a usare il nome ipad sul proprio sito per promuovere i suoi prodotti e servizi.
Questa sentenza conferma quella precedente presso la Trademark Trial and Appeal Board del 2018 che aveva già deciso a favore di Cupertino, questo significa che il caso è definitivamente chiuso.
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