Apple è verde sotto tutti i punti di vista: l’impegno sul fronte ecologico da parte di Apple è noto da tempo e un nuovo reportage de la Repubblica permette di osservare più da vicino il data center di Apple a Maiden, nella Carolina del Nord, il primo completamente alimentato da energie rinnovabili. Nella visita a Maiden il quotidiano nazionale intervista Lisa Jackson, vicepresidente di Apple responsabile delle strategie in campo ambientale.
Nelle riprese video, disponibili qui, è possibile osservare la vastità del più grande impianto fotovoltaico privato degli USA, composto da 110 mila pannelli solari per una potenza complessiva di 40 megawatt, più 10 megawatt ottenuti tramite celle combustibile. In questo modo viene alimentato il data center di Apple di Maiden: “Un grande esempio di quello che Apple sta facendo per ridurre l’impatto ambientale dell’information technology” dichiara Lisa Jackson precisando che questa struttura “Gestisce ogni giorno miliardi di messaggi, centinaia di milioni di foto e milioni di videochat” così “gli utenti che usano iTunes o iPhone sanno che non stanno contribuendo all’inquinamento e al rischio di cambiamento climatico”.
Apple non è attiva in campo ecologico solo per quanto riguarda i data center ma su ogni fronte possibile. In USA 140 Apple Store funzionano con energia pulita, più tutti quelli in Australia: complessivamente il 94% degli uffici Apple nel mondo è alimentato a energia pulita. Nella parte conclusiva Lisa Jackson spiega che l’impegno di Apple è reale e a 360 gradi: per ridurre le probabilità di cambiamento climatico, e quindi la propria impronta di carbonio totale, la multinazionale cura l’intero ciclo di vita dei propri prodotti, in secondo luogo impiega materiali puliti e sicuri in tutte le fasi per ridurre l’impatto ambientale, infine segue un modello di economia circolare curando ogni aspetto dall’approvvigionamento delle materie prime fino al riciclo dei prodotti a fine vita.